Varo ponte People Mover: cosa succede la notte tra il 4 e il 5 marzo

Ponte del People Mover

La trave centrale del ponte che consentirà al People Mover l’attraversamento in sopraelevazione della tangenziale di Bologna e dell’autostrada A14 sarà agganciata alle sporgenze delle travi laterali già messe in posizione nelle precedenti fasi di cantiere, avvenute senza interferire con le sedi stradali. Il traffico della tangenziale e dell’autostrada a partire dalle 20 di sabato 4 marzo sarà progressivamente interrotto per consentire agli operai di smontare new jersey, segnaletica, lampioni e tutto il necessario per permettere il passaggio della trave verso il punto da cui sarà sollevata, nei pressi dell'uscita 4 bis della tangenziale. In questa fase entreranno nell’area anche le due autogru da 500 tonnellate ciascuna che saranno utilizzate per sollevare la trave per la collocazione finale. A partire dalle 23,30 circa, la trave, lunga 60 metri e pesante 215 tonnellate, sarà lentamente spostata all’interno della sede stradale con l’ausilio di due carrelli motorizzati da 25 tonnellate ciascuno. Dopo circa un'ora (0,30) si procederà con la delicata fase di sollevamento e appoggio. Le gru porteranno la trave a un'altezza di circa 10 metri rispetto al livello della strada. Con movimenti lentissimi sarà poi allineata alle due sporgenze già in sede. Infine per prima l'estremità sud, e subito dopo quella nord, saranno vincolate alle travi laterali. Una volta agganciata da entrambe le parti, la trave sarà staccata dai cavi delle gru e si procederà a eventuali micro-correzioni con un sistema di martinetti di precisione.  Le operazioni di varo si concluderanno entro le 5,30 di domenica, quando il traffico su A14 e tangenziale sarà progressivamente riaperto.

Imprevisti

In caso di peggioramento delle condizioni meteo durante le operazioni, o per qualsiasi altra evenienza che impedisse il regolare completamento del varo, sono stati predisposti degli ancoraggi provvisori che consentirebbero la collocazione temporanea della trave in una posizione semi-definitiva. Si prevede quindi comunque la completa riapertura delle strade al traffico non oltre le 7,30 di domenica 5 marzo.

Caratteristiche della trave

La trave costituisce essa stessa la via di corsa del people mover. Le ruote gommate dei mezzi scorreranno sulle “piattabande” di acciaio che ne formano la parte superiore. Le vie di corsa realizzate sono due per consentire in futuro l’eventuale raddoppio della linea (stesso criterio è stato adottato per la progettazione del sottopasso della linea lenta BO-PD, altro punto chiave del tracciato). Peso: 215 tonnellate; lunghezza: 60 metri = mezzo campo da calcio; larghezza: 9,4 metri; altezza: 3,5 metri; materiale: acciaio; tecnologia di fabbricazione: taglio computerizzato delle lamiere, poi saldate e imbullonate; produttore: carpenterie LMV (Verona). Tolleranza della posa della trave-ponte sugli appoggi: 0,1 mm; per uno scostamento di 0,7 mm da tale tolleranza in dicembre si è reso necessario il rinvio dell'operazione di varo, poi posticipata da gennaio a marzo su richiesta di Autostrade per l'Italia per ragioni meteo; la geometria definitiva della trave è stata poi controllata, verificata e certificata da Bureau Veritas e dall'Istituto Italiano Saldature. 

Dati sul varo

Costruttore: Consorzio Integra attraverso le cooperative CMSA e CLEA; operai al lavoro: 50; durata dell'operazione: circa 12 ore; autogru: 2 da 500 T. cad.; altezza braccio gru: 30 metri Carrelli: 2 carrelli motorizzati (25 tonnellate ciascuno) a 6 assi per un totale di 24 ruote; impianti di illuminazione stradale da smontare e rimontare: 8 torri faro; new jersey da smontare e rimontare: 150 metri.

Il ponte “Link”

Disegnato dall'architetto Massimo Iosa Ghini dello studio Iosa Ghini e Associati, “Link” è un ponte di circa 90 metri a campata unica, appoggiato su due spalle sormontate da due “portali” a sezione trapezoidale che accentuano la dinamicità e la modernità delle linee dell'intera opera: il nuovo collegamento (appunto “link” in inglese) stazione-aeroporto viene così simbolicamente accelerato e incanalato da una direzione all'altra. Il ponte diverrà elemento di forte riconoscibilità per l'area di Bologna e per il suo people mover a servizio dell'aeroporto. È progettato per consentire l'ampliamento della sede autostradale sottostante con due corsie per senso di marcia come previsto dal progetto “Passante di Bologna”. Dopo il varo della campata centrale, “Link” nell’arco di  un mese assumerà la sua configurazione definitiva con i due portali, realizzati in grigliato di lamiera, che saranno montati in corrispondenza delle spalle del ponte.

Avanzamento lavori

A valle dell'operazione di varo della trave centrale del ponte “Link” si raggiungerà il 40% del completamento della produzione del people mover. I cantieri saranno successivamente impegnati in una sequenza di circa 120 ulteriori vari di travi più corte (circa 30 m) che saranno posizionate tra una pila e l'altra lungo tutto il tracciato. Proseguono i lavori nelle stazioni all'aeroporto e al Lazzaretto e si va verso l'avvio dei cantieri dell'approdo in stazione FS.