TASI: nessun allarme errori

"Solo e unicamente per la TASI, ai contribuenti che dovessero pagare dopo il 16 di giugno, ma entro il 31 luglio, non saranno applicate sanzioni". Lo ha annunciato la vicesindaco Silvia Giannini, che in Consiglio comunale è tornata a tranquillizzare i cittadini dopo i continui allarmismi lanciati dai media sui possibili errori nei bollettini precompilati della TASI. "Dopo alcune verifiche riteniamo di potere accogliere la richiesta di Caaf ed intermediari, se questo serve a tranquillizzare ulteriormente i contribuenti e gli operatori del settore, e se consente di aumentare e migliorare la nostra collaborazione per un progetto che agevola la vita ai contribuenti riducendo loro i costi, e semplifica il lavoro in prospettiva per l'Amministrazione - aggiunge Giannni - Ci auguriamo che questo tempo venga impiegato da tutti per potere con tranquillità verificare le proprie posizioni, consentendo all'amministrazione di correggere quegli errori che sono inevitabili perché sono alla fonte, nelle banche dati del Catasto o in altre situazioni, che non possiamo correggere se non confrontandoci costruttivamente con il contribuente. Auspichiamo infine che questa nostra decisione possa migliorare la distribuzione degli utenti presso i Caaf e ridurre i tempi di attesa nei nostri uffici".  

Quanto dichiarato riguarda solo la TASI. Quindi rimane il termine del 16 di giugno per l'IMU e la TARI. 

Inoltre, se un contribuente versa in base agli importi dei bollettini precompilati, e questi sono sbagliati, si conguaglierà a dicembre, in più o in meno. Se con la prima rata il contribuente ha pagato meno (il bollettino era in difetto), pagherà la differenza a dicembre senza alcuna sanzione. Se ha pagato di più con la prima rata (il bollettino era in eccesso) pagherà di meno a dicembre. Il contribuente che avesse riscontrato anomalie ha dunque sei mesi di tempo per contattare gli uffici competenti e regolarizzare la propria posizione.

La normativa nazionale relativa alla nuova TASI non prevedeva espressamente la possibilità di estendere alla nuova tassa sui servizi indivisibili la previgente agevolazione IMU per gli immobili di interesse storico artistico. Conseguentemente il Regolamento comunale sulla TASI non prevedeva tale agevolazione. Una successiva e recente interpretazione del MEF ha ora chiarito che l'applicazione dell'agevolazione IMU in questione si possa estendere anche alla TASI. A seguito di tale interpretazione, si ritiene possibile modificare il Regolamento comunale, in modo da fugare ogni dubbio interpretativo e consentire ai contribuenti interessati di applicare l'agevolazione in questione. I contribuenti interessati (circa 1700 su 140mila contribuenti Tasi-prima abitazione) riceveranno entro metà luglio il bollettino ricalcolato, tenendo conto dell'agevolazione. Chi avesse già versato l'importo riportato nel bollettino, recupererà a conguaglio (con la seconda rata) la maggiore imposta versata con la prima rata, ricevendo un rimborso in caso di saldo negativo

Nelle lettere viene riportata una spiegazione del nuovo tributo per i servizi indivisibili, i termini e le modalità di pagamento, il dettaglio degli importi e i contatti e-mail e telefonici con il Settore Entrate. Viene anche indicata, nuovamente, la possibilità per i contribuenti di fornire un indirizzo e-mail al Comune per il recapito dei futuri avvisi, in modo da rendere la comunicazione sempre più veloce e funzionale per i cittadini e ridurre i costi di gestione e amministrativi. Sono infine indicate le istruzioni per il calcolo del tributo e le detrazioni.

Assieme alla lettera verranno inviati i bollettini F24 per il pagamento del tributo (anche online con la propria banca). I bollettini sono tre, uno per il versamento in un'unica soluzione e due per il versamento a rate. Sarà il contribuente a scegliere quali delle due modalità di pagamento prevedere in base alle proprie esigenze.

È inoltre attiva sul sito web del Comune di Bologna una applicazione che consentirà di calcolare l'importo dovuto per la TASI, e anche per l'IMU, sulle abitazioni diverse dalla prima casa. È inoltre possibile generare il bollettino F24 per il pagamento. 

E' attivo inoltre un call center: numero verde 800 213036 (gratuito da telefono fisso) – numero 199 179964 (da telefono cellulare, a pagamento secondo le condizioni del proprio operatore telefonico), da lunedì a venerdì dalle 9 alle 18.

La TASI non si applica agli affittuari, alle seconde case o agli immobili strumentali ad attività produttive, che pagheranno l'IMU.

Per rendere più equo il tributo, il Comune di Bologna ha previsto un sistema di detrazioni articolato in 25 scaglioni, in modo tale che la TASI non sia superiore all'IMU con aliquota base del 4 per mille.

Sono 146.600 i contribuenti bolognesi interessati alla TASI, abitazione principale. Di questi 117.463 riceveranno il bollettino precompilato da pagare, per un totale di 37.345.793 euro di tributo dovuto al Comune. I contribuenti esenti dal pagamento, che quindi non riceveranno alcun bollettino, sono 12.934. Di questi 11.124 sono esenti in quanto usufruiscono di una detrazione comunale maggiore dell'importo dovuto; 1.810 non sono tenuti al pagamento, in quanto l'importo complessivo è inferiore a 12 euro.

I restanti 16.203 contribuenti dovranno invece pagare la TASI, pur non ricevendo il bollettino a casa. Sono quei contribuenti per cui il Comune non è stato in grado di effettuare conteggi puntuali per problemi connessi alle banche dati e al loro aggiornamento, ad esempio nel caso di cambio di proprietà recente. Questi contribuenti devono calcolare autonomamente il tributo, o utilizzando l'applicazione online sul sito del Comune, o rivolgendosi agli uffici competenti o ad altri intermediari.

 

Per informazioni e comunicazioni: 
Call center: n. verde 800 213 036 (gratuito da telefono fisso) n. 199 179964 (da telefono cellulare a pagamento secondo le condizioni del proprio operatore telefonico) dal lun a ven dalle 9 alle 18
Sportello Ufficio ICI/IMU/TASI - piazza Liber Paradisus 10, Torre A, Bologna: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e giovedì dalle 14.30 alle 16.30
fax 051.2195701 e-mail infoici@comune.bologna.it

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