Da martedì 1° ottobre riprendono le misure per combattere smog e polveri sottili con lo stop ai mezzi più inquinanti dal lunedì al venerdì e il blocco della circolazione il giovedì, sempre nella stessa fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30. Inoltre saranno cinque le domeniche ecologiche: 6 ottobre, 3 novembre, 12 gennaio, 2 febbraio e 2 marzo.
Lo stop ai mezzi più inquinanti dal lunedì a venerdì, valido fino al 31 marzo 2014, prevede il blocco della circolazione per i veicoli a benzina precedenti l’euro 1, i diesel pre-euro 3, i ciclomotori e motocicli a due tempi pre-euro 1, i mezzi commerciali pre-euro 3 o non dotati di sistemi di abbattimento del particolato.
Fino al 31 marzo e con una sospensione nel periodo natalizio, nelle giornate di giovedì e nelle prime domeniche di ogni mese - dalle 8.30 alle 18.30 - la circolazione è consentita solo ai veicoli euro 4 benzina ed euro 5 benzina e diesel, ai ciclomotori e motocicli euro 2 e seguenti.
Tutte le misure sono sospese nelle giornate di: venerdì 4 ottobre, venerdì 1 novembre, mercoledì 25 dicembre, giovedì 26 dicembre 2013, mercoledì 1 gennaio e lunedì 6 gennaio 2014.
Soddisfatti gli assessori Andrea Colombo (Mobilità e Trasporti) e Patrizia Gabellini (Ambiente e Qualità urbana): "Lo stop ai mezzi più inquinanti servirà anche quest'anno ad affrontare i picchi di smog nei mesi maggiormente critici, in un'ottica di tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente urbano. Le limitazioni nei giorni feriali, i blocchi del giovedì e le domeniche ecologiche potranno essere più efficaci grazie al fatto che sono state assunte in modo coordinato in tutte le principali città dell'Emilia Romagna in virtù dell'accordo-quadro per la qualità dell'aria promosso dalla Regione. I provvedimenti sono tanto più importanti per Bologna considerando che nella nostra città oltre il 98% delle caldaie è già a metano e che quindi l'impatto maggiore sull'inquinamento è dato proprio dal traffico veicolare. Le misure invernali, infine, sono solo un tassello della strategia più complessiva per la mobilità sostenibile, aggiungendosi alle soluzioni strutturali in favore del trasporto pubblico (SFM e filovie urbane), della ciclabilità (piste ciclabili e zone 30 km/h) e della pedonalità (isole pedonali) su cui è impegnata quotidianamente l'Amministrazione per offrire alternative efficaci all'uso del mezzo privato e ridurre smog, rumore e incidenti".