Some prefer cake, VIII edizione del festival di cinema lesbico

L'VIII edizione del Bologna lesbian film festival ha il volto di Ruby Rose, modella, vj per MTV Australia e attrice, dichiaratasi lesbica fin dall’età di 12 anni: un inno alla visibilità e all’autodeterminazione in un paese in cui ancora oggi moltissime lesbiche percepiscono di dover nascondere il proprio desiderio e la propria sessualità.

Some prefer cake,  in programma da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, è però dedicato a Audre Lorde, scrittrice afro-caraibica “nera, lesbica, femminista, guerriera, poeta, madre”, come amava definirsi, proprio nell’anno in cui le opere in prosa di Lorde vengono per la prima volta tradotte e pubblicate in Italia e ben due - la biomitografia Zami. Così riscrivo il mio nome e i saggi politici raccolti nel volume Sorella Outsider -, verranno presentate il 18 e il 20 settembre all'interno della rassegna.

Il fitto calendario di proiezioni in programma, con 46 film di cui 23 prime nazionali, prevede l'alternarsi di documentari, film d'animazione, fiction e numerose biopic, che propongono un mosaico di ritratti di lesbiche e donne straordinarie che hanno segnato il pensiero e la cultura degli ultimi decenni. Dal docu-film sulla scrittrice francese Violette Leduc Violette Leduc, la chasse à l’amour vincitore nel 2013 al Torino Gay&Lesbian Film Festival in programma il 20 settembre alle ore 16, a Beauty in Truth proiettato il 19 settembre alle ore 14 racconta la strabiliante vita della scrittrice afroamericana Alice Walker, prima donna nera a vincere il Premio Pulitzer; dalle immagini mozzafiato delle coreografie di Elizabeth Streb presentate  sabato 20 settembre ore 18 nel docu Born to fly: Elisabeth Streb vs. Gravity, per passare al ritratto della pittrice cino-americana Bernice Bing tracciato in The Worlds of Bernice Bing, sempre in prima italiana per Some Prefer Cake domenica 21 settembre alle ore 16.

Due le location ufficiali del festival: il Nuovo Cinema Nosadella di via dello Scalo, sede di tutte le proiezioni e della mostra fotografica di Sandra Nastri Corpovisioni, e Senape Vivaio Urbano in via Santa Croce 10, che ospiterà gli allestimenti di Non sono questi i problemi, con le tavole originali dei fumetti dell’omonimo blog di Rén e delle opere grafiche di Barbara Fragogna Romantic Love Doesn’t Exist.  

Cinque giorni di proiezioni, vernissage, incontri con le autrici ma anche aperitivi, dj set in giardino e l'immancabile official party, per celebrare la ricchezza del cinema lesbico.