Siamo nati per camminare 2018: premiazione con performance a Palazzo D’Accursio insieme all’assessore Priolo

La campagna Siamo nati per camminare del Comune di Bologna è arrivata alla sua fase finale: stamattina a Palazzo d'Accursio l'assessore alle Politiche per la mobilità del Comune di Bologna, Irene Priolo, ha premiato i bimbi delle scuole Garibaldi e Padre Marella, che si sono aggiudicate il primo premio dello speciale contest della settimana regionale Siamo nati per camminare e muoverci in modo sostenibile, la sfida tra le classi delle scuole primarie di tutta la città invitate per sette giorni a sperimentare modalità di spostamento da casa a scuola che siano le più sostenibili possibili, e i bimbi delle scuole Manzolini, prime classificate nel concorso tra canzoni, filastrocche e poesie dedicate al tema dell'edizione di quest'anno della campagna, i (R)umori della città, che si sono poi esibite nel Cortile d'Onore nella speciale performance della canzone vincitrice guidati da Elisa Gamberini. 

Hanno risuonato note insolite questa mattina a Palazzo d’Accursio, che hanno a tutti gli effetti cambiato per qualche ora i (r)UMORI della città. La performance dei bimbi della classe V B della scuola primaria Manzolini di Bologna ha animato il Cortile d’Onore, sotto la guida della musicista Elisa Gamberini e davanti a un pubblico speciale: l’assessore alle politiche per la mobilità del Comune di Bologna Irene Priolo e altre due classi della città, le più virtuose in fatto di mobilità sostenibile. È l’evento finale di Siamo Nati per Camminare, la campagna regionale per la promozione della mobilità pedonale e sostenibile a partire dai percorsi casa-scuola, che si svolge anche a Bologna, promossa dal Comune insieme all'Area Educazione alla Sostenibilità di Arpae Emilia-Romagna, ideata e coordinata dal Centro Antartide di Bologna in collaborazione con i Genitori Antismog di Milano.

La classe II A della scuola primaria Garibaldi è risultata la classe che in assoluto ha registrato la percentuale più alta, a livello cittadino, di spostamenti sostenibili sul totale degli alunni della classe nella settimana “Siamo nati per camminare” promossa a livello regionale dal 16 al 22 aprile scorso. Mentre è la classe IV A della scuola primaria Padre Marella, sempre a livello cittadino, che durante la settimana del contest ha migliorato di più le proprie modalità di spostamento rispetto a quelle abituali del resto dell’anno. La classe V A delle Manzolini, sono invece le prime classificate nel concorso parallelo tra canzoni, filastrocche e poesie dedicate al tema dell'edizione di quest'anno della campagna, i (r)(r)umori della città.

Sono 1.500 le classi su tutta la regione e circa 60 classi nel solo Comune di Bologna che hanno partecipato ai due contest e alle altre attività di Siamo Nati Per Camminare che hanno coinvolto le comunità scolastiche, i genitori e anche i cittadini e con la diffusione di cartoline, manifesti e di una speciale pubblicazione di approfondimento sul tema del rapporto tra mobilità sostenibile, inquinamento acustico nei centri urbani e sulla necessaria riappropriazione da parte dei più piccoli della “voce” della città.

L’assessore Priolo, felicemente sorpresa dalla pertinenza delle domande sul tema della mobilità sicura e sostenibile che i bambini le hanno posto nella tradizionale fase di question time che caratterizza l’evento finale della campagna, ha ringraziato bambini ed insegnanti per l’impegno e ha confermato che “anche attraverso iniziative di questo genere si promuove la mobilità sostenibile che è fatta di interventi infrastrutturali, dal tram alle piste ciclabili, di controlli per la sicurezza stradale ma anche di educazione ed informazione per andare verso abitudini che permettano di convertire verso modalità più sostenibili i 2,4 milioni di spostamenti con automezzi che oggi vengono registrati giornalmente nell’area metropolitana della città”.

La campagna si svolge nell’ambito del progetto Ceas In movimento, coordinato dal Ceas Centro Antartide di Bologna insieme al Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza e al CEAS della Romagna Faentina. Tutti i materiali e la pubblicazione di approfondimento sono disponibili sul sito della Regione.