Giunto alla sua ventunesima edizione, il Gran Ballo dell'Unità d'Italia in piazza Carducci è realizzato dall'associazione 8cento in stretta collaborazione con il Museocivico del Risorgimento. Quest'anno la manifestazione è dedicata alla tradizione culinaria di Bologna: protagoniste della scena sono la tavola borghese con il suo galateo ed i suoi cibi, e la tradizione del cibo di strada consumato durante i festeggiamenti popolari e le occasioni pubbliche cittadine.
Sabato 27 maggio a partire dalle 18, in piazza Carducci, si apparecchia la tavola secondo le usanze borghesi dell'ottocento, e secondo le maniere popolari; si scoprono i piatti bolognesi che consumavano i borghesi a pranzo e a cena e i cibi che mangiavano i popolani durante le feste di piazza; si pone l'attenzione al galateo della tavola borghese e al non-galateo della tavola popolana.
Centocinquanta danzatori vestiti da borghesi, popolani, camerieri e cuochi animano una grande kermesse ottocentesca che alterna momenti e danze in grande stile a scene e balli di brillante comicità. L'evento inoltre si arricchisce di un grande valore sociale: tra i danzatori è presente un piccolo gruppo di non udenti che ha frequentato il corso di danza sociale promosso dal Servizio Educativo Territoriale.
Il Gran Ballo rappresenta oggi un importante luogo di espressione artistica e di inclusione sociale che rende 8cento orgogliosa nella riuscita. Partner della manifestazione è il Consorzio Selenella Patata Italiana di Qualità, che festeggia quest'anno il 200° anniversario della coltivazione della patata a Bologna. A conclusione della manifestazione il Consorzio offrirà un assaggio dei propri gnocchi al pubblico presente. Gli gnocchi saranno conditi con un sugo bolognese cucinato da Claudio Cavallotti secondo una ricetta d'epoca. Regia e coreografie di Alessia Branchi.