Nella giornata di ieri, martedì 7 febbraio 2017, Ribò, gestore del servizio di ristorazione delle scuole di Bologna, ha informato il Comune di un grave episodio che ha interessato tre scuole della città, la materna e la primaria Lipparini e la primaria Mazzini, dell'Istituto Comprensivo 14 del Quartiere Borgo Panigale-Reno, dove il pasto è arrivato con un notevole ritardo. All'origine del disservizio una manovra dell'autista della ditta partner di Ribò per i trasporti, che durante il viaggio, percorrendo una rampa in salita, si è accorto che i contenitori del pasto si erano ribaltati. Il Centro Produzione Pasti di Casteldebole, avvisato, si è attivato per preparare nuovamente i pasti, ma nel frattempo è stato necessario un altro furgone, poiché l'inconveniente aveva reso inutilizzabile, per ragioni igieniche, il mezzo nel quale le porzioni si erano rovesciate. A quel punto è stata data la precedenza alle porzioni riservate ai bambini che, nelle tre scuole, dovevano rispettare una dieta per ragioni patologiche o etiche: questi pasti sono partiti con urgenza a bordo di un automezzo, mentre i pasti convenzionali sono stati trasferiti sul secondo furgone non senza aver prima proceduto a un controllo, uno per uno, della loro integrità, e dopo aver sostituito i contenitori laddove si era verificata la loro inutilizzabilità. Operazione che ha richiesto necessariamente del tempo. Il grave disservizio è stato segnalato al Comune anche dal Gruppo controlli della Commissione Mensa.
Il Comune di Bologna, scusandosi con le famiglie per il grave episodio, ha subito avviato la procedura per l'applicazione delle penali al gestore del servizio di ristorazione, anche in considerazione delle conseguenze del ritardo sui bambini che per motivi patologici devono rispettare una dieta particolare. Inoltre a tutte le famiglie delle tre scuole coinvolte non sarà addebitato il costo della mensa nella giornata di ieri.