Il sindaco Virginio Merola ha inaugurato il “Presepio dei Magi” di Elisabetta Bertozzi e Luigi Enzo Mattei, allestito nel Cortile d’Onore di Palazzo d’Accursio, alla presenza dell'Arcivescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi. L'opera, che si pone nel solco della grande tradizione fittile bolognese, qui valorizzata e insieme rinnovata, rimarrà nel Cortile d'Onore fino al 6 gennaio 2019 e si potrà visitare tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30.
Il Presepio dei Magi è inserito nel percorso cittadino in 41 tappe per riscoprire l'antica tradizione del presepe, che si snoda per le vie della città e porta ad incontrare presepi antichi mirabilmente ambientati, presepi di recentissima realizzazione e alta qualità, rassegne notevolissime, in un itinerario che valorizza insieme ambienti e artisti e che partendo dal cuore della città, dal Cortile d’Onore del Palazzo del Comune, conduce alla periferia.
Nel periodo natalizio sono organizzate delle passeggiate ai presepi, offerte dal Comune di Bologna. Le passeggiate, gratuite e della durata media di due ore, sono guidate dai ricercatori del Centro Studi per la Cultura Popolare e, nel loro complesso, pur essendo diverse ogni volta, per motivi di tempo non esauriscono i siti indicati nella mappa. I punti di ritrovo sono ogni volta due e la partenza è sempre puntualmente alle ore 15.30.
Il calendario delle passeggiate e i punti di incontro:
mercoledì 26 dicembre: Cortile d’Onore di Palazzo d'Accursio e Museo Davia Bargellini; domenica 30 dicembre: Basilica Santi Bartolomeo e Gaetano e Chiesa San Giacomo Maggiore; sabato 5 gennaio 2019: Museo Beata Vergine di San Luca, Mostra d’arte “La Tradizione” (unico punto di ritrovo); domenica 6 gennaio 2019: Cattedrale San Pietro e Basilica San Petronio.
Fino al 20 gennaio il museo Davia Bargellini ospita la mostra Presepi genovesi del Settecento dal Museo Giannettino Luxoro: accanto alla sua ricca collezione di statuine in terracotta policroma dei secoli XVIII-XIX, la più ampia presente in città, il pubblico potrà ammirare due splendidi gruppi presepiali databili fra la seconda metà e la fine del XVIII secolo e provenienti proprio dalle raccolte del Museo Giannettino Luxoro di Genova, città che fin dalla prima metà del XVI secolo si è affermata come uno dei centri più attivi nella produzione di figure da presepe, accanto a Napoli e Bologna. Durante tutto il periodo di apertura la mostra sarà accompagnata da un calendario di visite guidate gratuite e da iniziative per bambini.