"Mettiamoci in gioco" è la campagna nazionale contro i rischi del gioco d'azzardo nata nel 2013 con un appello ai partiti e ai candidati alle elezioni politiche affinché assumessero pubblicamente l’impegno, per la legislatura, a regolamentare la diffusione del gioco d’azzardo nel nostro paese.
Oggi, Terzo Settore e Sindacati dell'Emilia Romagna lanciano il Coordinamento regionale di "Mettiamoci in gioco" che esordisce con la sua prima iniziativa proprio in vista delle prossime elezioni amministrative, facendosi promotore di una lettera a tutti i candidati e le candidate per invitarli a inserire il tema della prevenzione e della lotta all’azzardo patologico nei loro programmi elettorali e per chiedere, a chi sarà eletto, di far aderire il proprio Comune al “Manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo".
Il Coordinamento si propone inoltre quale riferimento aperto per tutti coloro che intendono attivarsi per sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui gravi rischi connessi alla diffusione del gioco d’azzardo in Emilia Romagna, al quarto posto in Italia per fatturato (8.534 milioni di euro nel 2012) e per spesa procapite fra i maggiorenni della regione (1.840 euro). Attraverso iniziative, momenti d’incontro e campagne d’informazione, si lavorerà sui 14 punti del documento “regolamentazione del gioco d’azzardo”, manifesto dalla campagna “Mettiamoci in Gioco"
“Partecipiamo con convinzione a questa iniziativa, afferma l'assessore alla Sicurezza Nadia Monti, che si concretizza in un momento in cui il fenomeno del gioco d'azzardo è in preoccupante sviluppo. Un fenomeno che purtroppo porta con sé conseguenze preoccupanti sia dal punto di vista della sicurezza che dei costi sociali. Per questo è necessario un coordinamento di tutte le azioni volte alla sensibilizzazione della popolazione e del Governo affinché venga a colmarsi il vuoto legislativo con cui le Amministrazioni locali si scontrano ogni giorno".
Prossimo appuntamento domenica 18 maggio a Reggio Emilia, nell'ambito della "Festa dello sport in ambiente", dove insieme ad alcune associazioni del territorio si discuterà del fenomeno del gioco d'azzardo, mettendo in luce le buone pratiche di sensibilizzazione, prevenzione e cura di quella che è ormai diventata una piaga che colpisce soprattutto le fascie più fragili della popolazione.
In previsione anche la messa a punto di una mappa di tutti i servizi attivi in Emilia Romagna per curare le patologie legate al gioco d'azzardo.