Mercati di prodotti agricoli bio, al via il patto di collaborazione con l'associazione CampiAperti

Valorizzare l'area della zona universitaria, in particolare di piazza Scaravilli, con un mercato di vendita diretta di prodotti agricoli è una delle proposte contenute nel patto di collaborazione firmato tra l'Amministrazione comunale e l'associazione CampiAperti.
Quella di questo mercato, che si svolgerà tutti i lunedì a partire dalla metà di maggio, non è però l'unica proposta, l'associazione infatti intende valorizzare e rilanciare anche gli altri mercati di vendita diretta di prodotti agricoli attualmente esistenti, in particolare quello del Vag 61 in via paolo Fabbri, quello dell'XM24 in via Fioravanti e quello che si svolge presso la Scuola di Pace di Via Udine, nel quartiere Savena.

"Siamo molto contenti - afferma l'assessore Matteo Lepore - di poter collaborare con quest'associazione e condividere, anche con chi vorrà aderire a quest'idea progettuale, le buone pratiche che CampiAperti porta avanti con l'obiettivo di sperimentare una nuova modalità di rivitalizzazione di alcune aree del territorio comunale all'insegna di valori, quali la sostenibilità ambientale e la cultura alimentare". 

L'idea alla base del patto firmato nell'ambito del Regolamento dei beni comuni è sicuramente quella che l'agricoltura di prossimità, legata alla stagionalità dei prodotti è il futuro dell'agricoltura stessa, rafforzata dall'osservazione che sempre più cittadini cercano cibo sano, locale, non alienato, rispettoso delle persone e dell'ambiente e che sempre più contadini cercano vie di fuga dal Mercato Globale e si organizzano per vendere i loro prodotti direttamente in città. 

Tante le iniziative proposte, dai laboratori per adulti e bambini a momenti di incontro e riflessione su queste tematiche come, ad esempio la due giorni del 10 e 11 aprile "La rivoluzione sotto i piedi" con dibattiti, spettacoli, assaggi e musica all'insegna della sovranità alimentare.

L'Amministrazione Comunale sosterrà la realizzazione delle attività proposte nel patto attraverso la riduzione del 50% del canone per l’occupazione di suolo pubblico, in relazione alle attività di mercato e l'esenzione dal pagamento del canone stesso in relazione alle attività complementari che dovranno essere manifestazioni occasionali a carattere non commerciale. Verrà inoltre valutata un'agevolazione sulla tassa dei rifiuti in conseguenza del fatto che l'associazione si è dotata di un Regolamento per la riduzione e la gestione dei rifiuti nella consapevolezza che il mercato cresce se si prende cura di uno spazio in quanto bene comune. 

Come previsto dal Regolamento per i beni comuni, l'adesione alla proposta dell'associazione CampiAperti è aperta anche ad altri soggetti che in futuro decideranno di partecipare, aderendo al patto di collaborazione ed attenendosi a quanto in esso stabilito.