L'elenco dei beni custoditi in piazza Liber Paradisus. Dall’8 al 17 maggio asta degli oggetti non reclamati

Sono 769 gli oggetti che nel mese di aprile sono stati smarriti in città e consegnati all’Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna. Tra questi spiccano come sempre portafogli, indumenti, borsoni, bracciali, cappelli e aumentano nettamente, vista la stagione, gli occhiali da sole. C’è però anche qualcosa di più prezioso: una fede d’oro con incisa una data.

Tra i 188 oggetti restituiti in aprile c’è anche una fede d’oro: il prezioso è stato consegnato alla persona che l’aveva ritrovato e consegnato al Comune, visto che entro i termini consentiti (12 mesi) il legittimo proprietario non si è presentato a reclamarlo. Tra gli altri oggetti restituiti figurano 139 portafogli e documenti, 2 agende, 3 certificazioni mediche, 3 chiavi, 3 occhiali, 4 zaini scolastici, 20 borse e zaini, 5 smartphone, un tablet e pure un libretto delle giustificazioni.

Nel mese di maggio verranno poi messi all’asta diversi oggetti non reclamati (tra cui smartphone, borsoni, portafogli e borse): la vendita si svolgerà da martedì 8 a giovedì 17 maggio. Si può partecipare alla vendita collegandosi a questo link e seguendo le istruzioni.

Di tutti gli oggetti smarriti viene pubblicato mensilmente un elenco a cura dell'Ufficio oggetti rinvenuti del Comune di Bologna che si occupa di tenerli in custodia per 12 mesi.
L'Ufficio si trova in piazza Liber Paradisus 10 - Torre B - piano zero, ed è aperto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 12.30; il martedì dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30 e il giovedì con orario continuato dalle 8.30 alle 16.30.
Il proprietario, per rientrare in possesso del proprio oggetto o documento, deve presentarsi personalmente all'Ufficio con un documento d'identità valido, fornendo una descrizione dettagliata del bene e portando con sé la denuncia, nel caso l’abbia fatta.
Nel caso il proprietario non si presenti per il ritiro entro 12 mesi, l'oggetto viene restituito alla persona che l'ha trovato e consegnato. Il ritrovatore ha due mesi di tempo per ritirare l’oggetto. Tutti i beni non ritirati rimangono a disposizione del Comune e potranno essere messi in vendita all'asta.

 

Immagine con licenza CC (Fonte Pixabay)