Il Comune di Bologna ha pubblicato il Piano triennale di prevenzione della corruzione e il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2015-2017. L'Amministrazione dà così seguito alle norme anticorruzione introdotte dalla legge 190/2012, adottata come strumento di contrasto alla diffusione di tutte le possibili forme di corruzione nella pubblica amministrazione, intese come cattiva amministrazione, senza che debbano necessariamente costituire reati perseguiti penalmente.
Il Piano triennale di prevenzione della corruzione approvato dalla Giunta è stato elaborato partendo dall'esame di oltre 800 procedimenti amministrativi e delle relative fasi per giungere all'individuazione dei possibili rischi di corruzione e delle misure di prevenzione idonee a eliminarli. Le aree maggiormente esposte individuate dal Piano hanno riguardato prevalentemente le attività amministrative che prevedono l'erogazione di funzioni e servizi in favore di cittadini e operatori economici, come le autorizzazioni e le concessioni, le procedure contrattuali per l'affidamento di appalti di lavori, forniture e servizi. E ancora, le attribuzioni e le erogazioni di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari o di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, i concorsi e le prove per l'assunzione del personale e le progressioni di carriera. Per ciascun rischio individuato sono state definite le azioni ritenute più idonee per contrastare e mitigare il verificarsi di fenomeni di "mala amministrazione", azioni che coinvolgeranno, a seconda delle rispettive competenze, tutte le strutture amministrative dell'ente.
Il Programma triennale trasparenza e integrità, individua invece le azioni e le attività che l'organizzazione amministrativa del Comune di Bologna è tenuta ad adottare per assicurare la trasparenza e l'accessibilità dei cittadini all'operato di organi politici e tecnici. La trasparenza, infatti, consente a ciascun cittadino di poter verificare il contenuto dei provvedimenti amministrativi e le modalità di erogazione dei servizi.
Soddisfatta l'assessore alla Legalità, Nadia Monti: "Sono estremamente soddisfatta per la qualità del Piano messo in campo. Ritengo di poter affermare che un altro fondamentale tassello nel contrasto alla corruzione sia stato posto. Sono perfettamente consapevole che spesso nell'immaginario collettivo non si avverte nella sua completezza l'importanza di tali provvedimenti, ma se Bologna si distingue in positivo per buone pratiche nel Paese che ad oggi è al primo posto in Europa per corruzione, è anche grazie a queste mirate ed efficaci azioni di prevenzione. Il piano triennale di prevenzione della corruzione ed il Programma triennale per la trasparenza e l'integrità, sono l'ennesima conferma di quanto questa amministrazione persegua da sempre con grande impegno e concretezza, la messa in campo di ogni azione possibile atta a rendere la macchina Comunale quanto maggiormente possibile impermeabile ad episodi di illegalità. Questo è lo spirito che ci ha guidato fino ad oggi e ci guiderà in futuro. Una realtà dove la corruzione non attecchisce, favorisce la crescita delle imprese in un sistema competitivo sano e crea le migliori condizioni per una ripresa economica che tutti auspichiamo".