La Card Musei Metropolitani Bologna compie un anno. Esiti e sviluppi di un progetto in espansione

Con quasi 5.000 abbonati si conferma estremamente positivo il bilancio del primo anno della Card Musei Metropolitani Bologna, l'abbonamento annuale istituito nell'aprile 2016 per offrire accesso illimitato alle collezioni permanenti e ingresso a prezzo ridotto alle mostre temporanee di oltre 20 musei e sedi espositive della città metropolitana.

"Volevamo dare ai cittadini "la chiave per accedere a tutti i nostri musei- ha affermato il sindaco Virginio Merola - e la città ha accolto con favore questo strumento che rappresenta un ulteriore e significativo passo in avanti per la crescita del nostro sistema culturale"

Voluto dal Comune di Bologna per favorire l’accesso alla cultura e la formazione permanente, il progetto Card Musei è infatti un servizio culturale sviluppato specificatamente in chiave metropolitana che vede riuniti per la prima volta in un unico circuito i maggiori sistemi museali e sedi espositive del territorio, coinvolgendo anche cinema, teatri e festival in una rete di collaborazioni virtuose che, superata la distinzione tra pubblico e privato, ha contribuito nel corso dell'anno al continuo incremento del valore dell'abbonamento e dei benefit per i suoi possessori.

La costruzione di una vera e propria comunità di cittadini interessati a visitare mostre e musei, la promozione dei luoghi culturali dell'area metropolitana in un'ottica di frequentazione continuativa, il consolidamento di un’importante rete di collaborazioni tra istituzioni e soggetti pubblici e privati e infine la possibilità di raccogliere e analizzare dati e informazioni sugli accessi e sul pubblico della cultura sono gli importanti obiettivi raggiunti dal progetto nel corso del 2016, che hanno portato non solo a confermare il servizio, ma anche a estenderne ulteriormente le opportunità, immaginando nuovi traguardi per i prossimi mesi.

"Ringrazio davvero tutti i soggetti che hanno partecipato alla progettazione della card - ha commentato l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli - i risultati di questo primo anno sono stati superiori alle aspettative e hanno convinto tutti a reinvestire gli utili delle vendite degli abbonamenti nell'implementazione del progetto. Ora il nostro obiettivo è l'inclusione di tutti i musei dell'area metropolitana ".

Circa 80.000 euro saranno dunque destinati ai prossimi step di sviluppo che prevedono tra l'altro: un nuovo sistema di gestione con soluzioni digitali innovative per ottimizzare e facilitare i processi di vendita, fruizione e monitoraggio degli ingressi; l'estensione della rete con l'inclusione di nuovi importanti soggetti; la fidelizzazione del pubblico con programmazione di attività specifiche legate a tematiche trasversali, che mettano in relazione i vari soggetti della rete per restituire al pubblico l'idea di un sistema museale ricco e articolato e infine lo sviluppo di nuovi pubblici, incrementando le opportunità e le offerte dedicate ai giovani (tra le quali la possibilità di acquisto con il Bonus Cultura del Governo), agli insegnanti con la Carta del Docente e ai destinatari organizzati (aziende, banche, fondazioni, associazioni ecc.)

La Card Musei Metropolitani Bologna si conferma dunque uno dei progetti di punta dell'Amministrazione in campo culturale, uno strumento in grado di superare le barriere all'accessibilità, offrendo nuove chiavi di conoscenza e di lettura dell’identità culturale del territorio attraverso un sistema museale diffuso e un'alleanza virtuosa tra i molteplici soggetti pubblici e privati che compongono l'eccellenza culturale della città metropolitana.