Parte da un progetto finanziato dalla regione un nuovo fronte di intervento contro la violenza di genere. A guidarlo è ArciLesbica Bologna che, per la prima volta in Italia, attiverà due linee telefoniche, una linea lesbica per combattere la violenza e l'isolamento delle lesbiche e una linea antiviolenza, per far emergere il fenomeno della violenza dentro le relazioni di intimità tra lesbiche. Si comincia con la selezione mediante call di operatrici volontarie che, dopo una formazione curata da una psicologa e dalla Casa delle donne per non subire violenza, risponderanno alle chiamate e valuteranno il tipo intervento da mettere in atto a seguito delle chiamate. L'accoglienza e il percorso di fuoriuscita saranno gestite da operatrici di Casa Donne, sempre adeguatamente formate.
Nel ricordare che "il Comune sostiene e promuove questo progetto innovativo attraverso la sua comunicazione", l'assessora alle Pari opportunità e contrasto alla violenza, Susanna Zaccaria, sottolinea l'importanza della consapevolezza "che le linee della violenza sono trasversali e le sue dinamiche ben conosciute, ma per combatterla occorre un'assistenza specializzata che tenga conto delle necessità specifiche di ogni comunità".
Per partecipare alla call e accedere alla formazione occorre mandare curriculum e lettera motivazionale a bologna@arcilesbica.it