Danza urbana

Donatini

Dal 4 all'11 settembre le produzioni contemporanee più innovative invadono il centro.

Il festival, giunto alla sua XVII edizione, è una sorta di lente attraverso cui interrogarsi su come il corpo e l’appartenenza a una comunità si posizionano nei confronti del tessuto urbano oggi a distanza di diciassette anni dall’inizio dell’esplorazione tra danza e città.

"Arcipelaghi" il sottotitolo scelto quest'anno.

Una miriade di isole-palcoscenico disseminate nel mare-città e che Danza Urbana mette in rete: tanti i luoghi cittadini in cui si producono arti e visioni, il Mambo, l'Urban Center di Sala Borsa, la Pinacoteca, il Collegio Artistico Venturoli, l'accademia di Belle Arti, l'ex Ospedale dei Bastardini, l'ex Maternità di via D'Azeglio, il Dom del Pilastro, ma anche le piazze dolorosamente o felicemente occupate dai cittadini che riscoprono il ruolo del corpo individuale e collettivo nel "riprendersi la città".

Si parte alle 16,30 del 4 settembre al Mambo con "Archipelagus Affect", un momento di riflessione teorica che vuole indagare la relazione tra corpo e architettura, e si prosegue, alle 18,30 all'Urban Center con l'inaugurazione della mostra fotografica "Architettura in danza. Bologna e i suoi paesaggi nelle immagini del Festival Danza Urbana" (visitabile fino al 14 settembre).  

Giovedì 5 settembre è la volta degli spettacoli. L’apertura è affidata al CollettivO CineticO con "Pieghe performative tratte da *plek-" (ore 18, Pinacoteca Nazionale), nella stessa giornata debutterà "Clima", il progetto inclassificabile e auto-organizzato che la compagnia romana "mk" propone, trasformando il Mambo in un’agenzia di viaggio in cui iscrivere la propria performance, un progetto aperto a tutti, senza limiti di età e sesso, senza bisogno di competenze coreutiche specifiche. 

Il programma prosegue poi con numerosi altri appuntamenti e occasioni di riflessione, senza tralasciare un'importante sezione dedicata ai laboratori (novità di quest'anno) e due eventi fuori programma "Sinfonie per appartamenti" (il 12, 13 e 14 settembre) e "Running up that hill" (il 14 e 15 settembre).

Danza urbana