La lotta dell'Amministrazione comunale contro il gioco d'azzardo fa un altro passo avanti. E' stato infatti firmato da Comune di Bologna, associazioni dei tassisti e Tper, un "Protocollo contro il gioco d'azzardo" per impedire ogni forma di pubblicità sui mezzi di trasporto e promuovere una campagna di sensibilizzazione su questo tema, per cercare di offrire un aiuto e una speranza a chi è affetto da quella che è una vera e propria malattia: il gioco d’azzardo patologico.
"Noi vogliamo andare avanti in un percorso - afferma l'assessore alla Legalità e ai Giovani Nadia Monti - che abbiamo intrapreso già da tempo, nonostante la normativa nazionale non ci aiuti e sia poco chiara in questo senso. Cerchiamo in tutti i modi di contrastare questa dipendenza, la nostra è una scelta etica di rispetto nei confronti della nostra città. Per farlo, ad esempio, mettiamo in atto protocolli d'intesa come quello che abbiamo appena siglato con degli operatori che si occupano in città di trasporto pubblico. Ma lo facciamo anche sensibilizzando i giovani promuovendo il concorso lanciato da Avviso pubblico, Ragazzi in gioco."
Questo concorso nazionale è dedicato ai ragazzi delle scuole statali e paritarie secondarie di I e II grado che hanno tempo fino al 18 dicembre 2015 per presentare un video di durata non superiore a cinque minuti o uno spot di durata non superiore a un minuto che inviti a riflettere sul gioco d’azzardo.
"Questo è un fenomeno - afferma l'assessore alla Sanità Luca Rizzo Nervo - che ha dei costi elevatissimi per la società tutta, ed anche per questo, è ferma la nostra volontà di contrastarlo, anche in vista di dati che diventano sempre più preoccupanti. E siamo molto contenti che la società civile sia dalla notra parte".