Tutti gli anni nel periodo autunnale viene programmato dal Consorzio della Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno un periodo di 'secca' della rete dei canali per realizzare i lavori di manutenzione: lungo l’asse Canale Reno-Moline-Cavaticcio sono stati attivati 11 cantieri per mantenere in efficienza il sistema.
A questi interventi se ne è aggiunto quest'anno uno di maggiore complessità sulla struttura di copertura del tratto del Canale di Reno posto tra la via San Felice e la via delle Lame.
Poiché l'intervento comporta l'ingresso nel canale di persone, mezzi operativi e materiali, necessariamente doveva essere eseguito nel periodo di 'secca' già in programma dal 19 ottobre, che per quest'anno si protrarrà fino al 16 novembre.
La necessità di questo intervento era emersa sin dal 2010: le indagini specialistiche condotte hanno messo in luce un fenomeno piuttosto diffuso di deterioramento delle strutture portanti e la necessità di intervenire sulla soletta superiore del Canale di Reno coperto. In particolare, il problema coinvolge le intersezioni stradali con la rotonda di piazza Azzarita e via delle Lame, particolarmente interessate dal traffico veicolare.
La complessità dell’operazione ha indotto l’Amministrazione a procedere attraverso un intervento di manutenzione straordinaria che preveda la realizzazione combinata di vani per l’aerazione, puntelli in acciaio zincato e il risanamento di alcuni tratti di copertura.
I problemi determinati dall'assenza di deflusso di acqua nei canali consortili ricadono principalmente sul Canale Navile, poiché non ha una portata naturale e in assenza di piogge e di una alimentazione costante tramite il reticolo dei canali, le acque ristagnano dando luogo a fenomeni fermentativi e putrefattivi che sono causa dei cattivi odori. Per limitare il disagio, dalla mattina del 30 ottobre si sta alimentando il Canale Navile attraverso la derivazione dal torrente Savena, supplendo così all'assenza delle acque del Reno. Quantitativamente si tratta di una portata di poco inferiore a quella estiva definita come 'deflusso minimo'. Considerato questo apporto e il fatto che è prevista pioggia per tutto il prossimo fine settimana, il problema dei cattivi odori dovrebbe sensibilmente attenuarsi.