Bologna Award 2017 e "In the name of Africa", l'alimentazione sostenibile e vincente

Si celebra a Bologna sabato 14 e domenica 15 ottobre (a Palazzo d'Accursio, piazza Maggiore 6) in un’ideale anteprima del “World Food Day” 2017 - la Giornata mondiale dell’alimentazione in calendario lunedì 16 ottobre – la seconda edizione di Bologna Award, il Premio Internazionale per la sostenibilità agroalimentare promosso da CAAB – Centro Agroalimentare di Bologna con Fondazione FICO, Comune di Bologna e Regione Emilia–Romagna, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e il supporto di UNITEC, media partners QN – Il Resto del Carlino e Agronotizie. Sostenere la ricerca scientifica e tecnologica in tema di sostenibilità agroalimentare, migliorare e ottimizzare la distribuzione del cibo, ridurre l’impatto ambientale e sociale della produzione e distribuzione alimentare, promuovere una nuova e diffusa cultura nel segno dell’educazione alimentare sono gli obiettivi portanti del Premio e dei suoi Incontri.

I vincitori del Bologna Award 2017
E’ Matteo Dell’Acqua, giovane e geniale ricercatore della Scuola Sant’Anna di Pisa, il vincitore di Bologna Award 2017: per lo straordinario progetto, realizzato con la collaborazione dell’Università di Bologna e a Biodiversity International assieme agli agricoltori etiopi di due comunità. Aspetto peculiare del Bologna Award è che i vincitori, sin dal momento dell’accettazione, si impegnano a donare il valore del premio (15.000 euro) in favore di progetti e iniziative di settore sostenibili, durevoli e/o solidali.

Con l’edizione 2017 Bologna Award, in collaborazione con Future Food Institute, introduce la nuova categoria dei “City of Food Masters”, veri e propri testimonial di sostenibilità agroalimentare. Il percorso, realizzato in collaborazione con Future Food Institute, celebra come suoi ‘Masters’ 2017 tre protagonisti internazionali della ricerca sul cibo sostenibile: sono il direttore del Google Food Service Michiel Bakker, attivo per Google attraverso laboratori di ricerca che studiano il cibo del futuro in rapporto a salute e sostenibilità; il ricercatore e divulgatore Stephen Ritz, autore del libro cult “The power of a plant”, che negli ultimi dieci anni ha veicolato i suoi progetti di educazione alimentare per centinaia di famiglie del Bronx, crescendo studenti modello e straordinari orticoltori e l’artista Douglas Gayeton, che ha affrontato questi temi sul piano della comunicazione video con il suo “The lexicon of Sustainability”.

Per l’impegno nella comunicazione dei valori della sostenibilita’ i riconoscimenti “City of Food Masters” vanno inoltre alla giornalista e conduttrice Licia Colo’ e alla redazione di Linea Verde – Raiuno

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In the name of Africa

In the name of Africa è l’appuntamento che sposa arte e solidarietà. Organizzato da CEFA onlus, è l’evento di pixel art più grande al mondo per celebrare la Giornata Mondiale dell'Alimentazione. “Questo grande evento è stato festeggiato a Milano sabato scorso 7 ottobre e, grazie alla raccolta fondi, saranno donate 256 arnie ai contadini in Kenya, Mozambico e Etiopia dove CEFA forma apicoltori già da diversi anni - spiega Cefa - Ma vogliamo arrivare a donare 1000 arnie! Ci proviamo il prossimo sabato 14 ottobre replicando l’evento in Piazza Maggiore a Bologna”.

Le piazze vengono apparecchiate con 10.000 piatti bianchi vuoti che, girati, ritraggono una grande APE disegnata da Altan, il famoso fumettista. Poi la piazza si trasforma in una grande Africa che attraverso il coinvolgimento delle persone presenti, si anima. Palloncini colorati, a forma di ape, danno vita all’Africa portando formazione e arnie agli apicoltori africani.

Quest’anno, per vincere la fame, CEFA ha deciso di porre l’attenzione sulle api che non solo producono il miele, ma impollinano la natura e creano la vita a qualsiasi latitudine.
Durante l’evento, con un contributo di 5 euro, è stato possibile ricevere un palloncino su cui è disegnata l’ape. Alla fine della giornata, con l’aiuto dei presenti, le api sono volate al cielo a significare che tutti insieme possiamo vincere la fame e nutrire il mondo.

La donazione per un palloncino contribuisce alla costruzione di un’arnia e con 8 palloncini si realizza un’arnia intera. Le offerte raccolte servono quindi per promuovere l’apicoltura in Etiopia, Mozambico e Kenya. Produrre e commercializzare miele può dare una vera svolta al reddito delle famiglie contadine.

Programma di sabato 14 ottobre:

Dalle ore 6: posizionamento piatti
Ore 10 - 10.000 piatti vuoti sono posizionati, formano una tavola bianca di piatti vuoti
ore 10.15 - si forma l'APE di Altan di 100 metri, la più grande ape al mondo.
ore 10.45 - si forma l'Africa che ha fame:
ore 11.00 - tutti riempiono i piatti trasformando l'Africa in un immenso sciame di API
fino alle 17 - festa con animazione e balli
ore 17.30 - tutte le api/palloncini verranno fatti volare

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Domenica 15 ottobre alle 10.30 l’inaugurazione dei nuovi Orti del Podere San Ludovico. Per iniziativa di CAAB, Agenzia Pilastro Nord Est in sinergia con il Comune di Bologna, Quartiere San Donato – San Vitale e Fondazione FICO, i 108 orti insediati cinque anni fa nell’area CAAB ritrovano adesso casa in area contigua in via Fantoni 47, nell’ambito del progetto di rigenerazione e riqualificazione paesaggistica della zona Pilastro. Sono 108 appezzamenti di 35 mq circa ciascuna: 78 di queste sono destinate ai cittadini bolognesi che vorranno accedere al bando e far pervenire domanda entro il 31 ottobre 2017, i rimanenti saranno riassegnati ai precedenti orticoltori che già operavano nella area CAAB mentre 8 orti saranno assegnati all’associazione di cittadini MastroPilastro. Il bando uscirà il 16 ottobre.