71° anniversario della Liberazione

L'anniversario della Liberazione è un momento di celebrazione, di riflessione e anche di festa per far conoscere e riportare alla memoria i momenti che segnarono, dopo anni di dolore e distruzione, la fine della guerra e del fascismo e l'avvio della rinascita di Bologna, del Paese e dell'Europa.

Domenica 24 Aprile, ore 10, a Palazzo d'Accursio, il Sindaco Virginio Merola, la Presidente del Consiglio Comunale Simona Lembi ed i rappresentanti dell'ANPI regionale e cittadina incontrano una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Ettore Majorana di Lampedusa, in visita a Monte Sole e Bologna. L'iniziativa rientra nel progetto La Resistenza dagli Appennini a Lampedusa dell'associazione Libertà era restare. 

Domenica 24 aprile alle ore 15.30 si svolgerà nel Cimitero Monumentale della Certosa una visita guidata Avrei tanto voluto vedere tempi nuovi, un percorso nella storia della città dalla fine della Prima Guerra Mondiale, attraverso l'avvento del fascismo, le lotte partigiane, alla fine della guerra, attraverso memorie, monumenti, epigrafi dedicate agli uomini ed alle donne che hanno combattuto per la Libertà. Ritrovo all'ingresso principale (cortile Chiesa), via della Certosa 18. Ingresso libero, non è richiesta prenotazione. L'iniziativa è parte del progetto promosso dall'istituzione BolognaMusei, che prosegue il lavoro di pubblicazione sul portale storiaememoriadibologna delle biografie degli antifascisti e partigiani del bolognese, iniziato lo scorso anno dal Museo civico del Risorgimento con l'obiettivo di rendere accessibile a tutti gli utenti del web una 'memoria' collettiva, locale e nazionale, sugli avvenimenti storici del periodo compreso tra l'età napoleonica e il 1945. 

Domenica 24 aprile, alle 20, con partenza da porta Castiglione, Fiaccolata sui luoghi della Resistenza organizzata con l'associazione PrendiParte. Percorso: Porta Castiglione, Liceo Galvani, Piazzetta San Giovanni in Monte, Due Torri, Via Venezian, Cortile d'Onore di Palazzo d'Accursio, Sacrario dei Caduti Piazza Nettuno. 

Lunedì 25 aprile, 71° anniversario della Liberazione, alle 9,45 nel Chiostro della Basilica di Santo Stefano, deposizione di una corona alle lapidi dei Caduti in guerra.

Alle 10,30, in piazza Nettuno la celebrazione solenne che si aprirà con l'alzabandiera con picchetto Militare d'Onore e la deposizione di corone al Sacrario dei Caduti Partigiani e alla lapide dell'Anei.
Interventi di: Anna Cocchi presidente dell'ANPI provinciale, Massimo Mezzetti, assessore alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, Virginio Merola sindaco di Bologna.

Alle 12, al giardino di Villa Cassarini a Porta Saragozza, deposizione di una corona alla lapide in ricordo delle vittime omosessuali nei campi di sterminio nazisti.

Dalle 16,30 alle 18,30, in piazza Maggiore il Gran Ballo della Liberazione in collaborazione con le associazioni di ballo tradizionale bolognese.

Da venerdì 15 aprile a domenica 8 maggio, nella sala della Manica Lunga a Palazzo d'Accursio, primo piano, dalle 9 alle 18,30, è allestita la mostra fotografica Dalla Resistenza alla Liberazione, a cura di Camera Chiara e Unione Fotografi organizzati.

Altre iniziative nei Quartieri Borgo Panigale, Navile, Porto, Reno, San Donato, San Vitale.

Il programma delle iniziative si è aperto giovedì 21 aprile con la cerimonia per ricordare il 71° anniversario della liberazione di Bologna. 

Alle 10, in piazza Nettuno il suono a festa della campana dell'Arengo di Palazzo Re Enzo e la deposizione di una corona alla lapide in ricordo dei Gruppi di Combattimento dell'Esercito Italiano. Alla cerimonia ha partecipato il sindaco Virginio Merola; presente il Gonfalone Civico.

Alle 11, in porta Mazzini, la deposizione di una corona alla lapide che ricorda l'ingresso dei Polacchi in Bologna il 21 aprile 1945. Alla cerimonia ha partecipato l'assessore Luca Rizzo.

Dalle 17 alle 18,30,in piazza Nettuno al Sacrario dei Caduti Partigiani, Storie di Migranti e di Resistenze, lettura collettiva in collaborazione con le associazioni Ombre della Repubblica, Prendi Parte e Stati Generali della Memoria. A seguire, le associazioni organizzano nell'auditorium Enzo Biagi di Salaborsa un dibattito pubblico, a conclusione degli Stati Generali della Memoria, sul tema Biografia del futuro. Dove s'impara la storia della Repubblica?
Ospiti dell'incontro: Luigi Alfieri, docente di Antropologia Culturale e Filosofia Politica, Università di Urbino; Alessandro Barbero, docente di Storia Medievale, Università del Piemonte Orientale; Marcello Fois, scrittore; Federica Zanetti, docente di Didattica e Pedagogia Speciale, Università di Bologna. Modera Filippo Vendemmiati. Con il patrocinio di: Istituzione Biblioteche Bologna, Comune, Assemblea legislativa Emilia-Romagna.

Alle ore 20 al Cinema Lumière, la Cineteca di Bologna ha ricordato Carlo di Carlo, il regista bolognese scomparso lo scorso 18 marzo, mostrando i lavori che ha realizzato attorno alla Strage di Marzabotto. Dopo un ricordo pubblico del regista, proiezioni di La "menzogna" di Marzabotto, realizzato nel 1961 in collaborazione con Roberto Roversi, Marzabotto, diretto nel 1984 e Un film per Monte Sole. L'uomo, la terra, la memoria, documentario del 1995, su testo nuovamente di Roberto Roversi.
Alle ore 22.15, La Republica incantata, film-saggio polifonico sul laboratorio artistico e politico della Repubblica di Weimar, e Terezín, dedicato ai bambini del ghetto di Terezín, prima della deportazione ad Auschwitz.