Mercoledì 17 maggio ricorre la tredicesima edizione della Giornata Internazionale contro l’omofobia, bifobia, transfobia e lesbofobia che si celebra in tutto il mondo per affermare, attraverso azioni pubbliche, l’impegno di tutte e tutti contro ogni forma di violenza nei confronti delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali e transgender.
Proprio in questa giornata, il Sindaco Virginio Merola e l'assessore ai diritti LGBTQI Susanna Zaccaria hanno firmato una lettera indirizzata a Sergey Razov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, perché trasmetta la preoccupazione dell'Amministrazione bolognese al Governo russo per la situazione denunciata dall'inchiesta giornalistica di Novaya Gazeta e la necessità che si applichi la legge russa in presenza di violazioni dei diritti umani. Novaya Gazeta ha infatti documentato con immagini e testimonianze arresti arbitrari e torture su un centinaio di persone a causa del loro orientamento sessuale. La lettera informa anche come il Comune di Bologna chieda al Governo italiano, ai deputati e ai senatori della Repubblica e ai parlamentari europei di visitare la città di Argun dove si sarebbero svolti alcuni dei fatti documentati.
La lettera fa seguito all'iniziativa di altri enti locali come il comune di Torino e la regione Piemonte. Lo scorso 13 aprile il Palazzo del Podestà era stato illuminato con i colori arcobaleno per sostenere la condanna internazionale e la richiesta di chiarimenti dopo la diffusione dell'inchiesta giornalistica.
La Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, ideata nel 2005 dallo scrittore Louis-Georges Tin, è stata riconosciuta dall’Unione Europea con la Risoluzione del Parlamento europeo nel 2007. Quest'anno la giornata è dedicata al tema “Love Makes a Family – È l’amore che fa una famiglia”.
Il Comune di Bologna, che aderisce alla Rete Re.A.Dy (Rete Nazionale delle pubbliche amministrazioni antidiscriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), promuove insieme alle associazioni LGBTQI locali un programma di iniziative bolognesi che copre ormai tutto il mese di maggio. Inoltre, il Consiglio comunale di Bologna ha approvato, nella seduta di lunedì 15 maggio, un ordine del giorno che invita a dare adeguata visibilità alla celebrazione della Giornata, a garantire sostegno a tutte le azioni di prevenzione e di educazione alla differenze e a sollecitare l’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna ad approvare una legge regionale contro l’omotransfobia. “Per la nostra Amministrazione, che da quest'anno ha rafforzato una consolidata collaborazione con tutte le associazioni LGBTQI cittadine, – sottolineano l'assessora ai Diritti LGBT, Susanna Zaccaria, e la presidente della commissione Parità e pari opportunità, Roberta Li Calzi - è un orgoglio cogliere ogni occasione per includere, condividere e porre l'attenzione sui temi della lotta contro l'omo-bi-transfobia".