Repubblica Romana
Dopo l'assassinio del primo ministro Pellegrino Rossi (15 novembre 1848)
e la fuga del papa Pio IX a Gaeta, rappresentanti dei territori pontifici
e delle Legazioni, eletti a suffragio universale maschile, si riunirono
a Roma in una Assemblea che, il 9 febbraio 1849, proclamò la Repubblica.
Una Assemblea Costituente lavorò nei mesi successivi alla scrittura
di una Carta Costituzionale che venne approvata in extremis ed entrò
in vigore l'ultimo giorno di vita della Repubblica.
I Principi Fondamentali così recitano:
1. La sovranità è per diritto eterno nel popolo. Il popolo
dello Stato Romano è costituito in repubblica democratica.
2. Il regime democratico ha per regola l'eguaglianza, la libertà,
la fraternità. Non riconosce titoli di nobiltà, né
privilegi di nascita o casta.
3. La Repubblica colle leggi e colle istituzioni promuove il miglioramento
delle condizioni morali e materiali di tutti i cittadini.
4. La Repubblica riguarda tutti i popoli come fratelli: rispetta ogni
nazionalità: propugna l'italiana.
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