Ripensare l'area della Montagnola
Laboratorio Partecipato per nuove funzioni e servizi
Il comparto urbano individuato intorno al Parco della Montagnola si estende nel quadrilatero composto da Via Irnerio, Via Indipendenza, Via Capo di Lucca, Via del Pallone. È un punto nodale di concentrazione di servizi non solo per il quartiere S.Vitale ma anche per le zone limitrofe del centro storico e di tutta la città.
All'interno di questo perimetro sono collocati, infatti, il Parco della Montagnola, le scuole dell'infanzia Giaccaglia Betti, il garage Pincio, i resti della rocca del Cardinale Legato , lo Sferisterio con tre palestre a servizio delle scuole e di alcune società sportive, Piazzale Baldi, le scuole primarie Irnerio Ercolani, un Centro Anziani, due strutture temporanee gestite da AGIO, parte delle mura cittadine al cui piede scorre, tombato, il canale Aposa che raccoglie anche, in quel punto, il corso tombato del canale delle Moline, le ex scuole Manfredi, ora albergo popolare.
L'area della Montagnola è attualmente utilizzata per diverse funzioni e diversi servizi. E' attraversata, quindi, da un flusso ingente di persone: i pendolari, che sbarcano dalla Autostazione e dalla Stazione Ferroviaria ed "entrano" in Bologna attraverso questa vera e propria "porta della città" insieme alla Piazza XX Settembre e alla Porta Galliera, gli utenti del tradizionale mercato settimanale della Piazzola, la gente diretta al parco, grande ambito verde del quadrante nord est del centro storico.
In questo comparto urbano sono in corso e si stanno avviando alcuni cantieri che si sono resi necessari di restauro, di ristrutturazione e di manutenzione. Contemporaneamente sono emerse alcune criticità che necessitano il "Ripensare l'area della Montagnola" sotto un profilo più ampio ed unitario.