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Leggere....che passione!! |
recensione a cura di Federica Sabioni
Marco Buticchi
Primo scenario: un ammiraglio in pensione della Marina italiana trova nelle acque circostanti la splendida isola di Favignana alcuni reperti appartenenti all’epoca imperiale romana.
All’interno di un’anfora, ancora perfettamente intatte dopo millenni, sono custodite delicate pergamene scritte in lingua greca che diventano la gioia della ricercatrice Sara Terracini, il cui lavoro consiste appunto nello svelare antichi misteri.
Man mano che procede nel suo lavoro la donna si accorge che…
Secondo scenario: nel primo secolo dopo Cristo Lisicrate viene convocato a Roma per divenire il precettore di un bambino sul quale si riversano tutte le ambizioni della potente madre.
L’insegnante si affeziona ben presto al suo pupillo e non lo abbandonerà per il resto della loro esistenza, complicata e pericolosa, esistenza che sarà documentata passo passo dalla sua “penna” su rotoli di papiri che, durante la fuga dell’imperatore a bordo della sua splendida nave d’oro, verranno sigillati in un’anfora insieme agli oggetti a cui era maggiormente affezionato…
Terzo scenario: all’ultimo piano di un grattacielo giapponese un ricchissimo uomo d’affari, a capo di una multinazionale e della potentissima yakuza, apre con immensa trepidazione una porta blindata nascosta, dietro la quale si trovano, tra gli altri oggetti, una statuetta, una coppa finemente cesellata ed un anello che si dice fossero appartenuti a Nerone…
Quarto scenario: nel 1331 Hito Humarawa, un ex samurai, toccato dal disonore, fugge a Venezia dove riceve il compito di combattere un giovane pirata “infedele” ma con un passato da nobile cristiano: un tempo era Lorenzo di Valnure, ma per il popolo di cui ora è a capo è diventato il Muqatil, il guerriero.
E durante una delle sue battaglie avvenuta di fronte alle acque di Favignana, perderà molto di più che la sua nave…
Se a tutto questo aggiungiamo che la dottoressa Terracini è quasi figlioccia dell’ex capo del Mossad, ora eletto Primo ministro israeliano, coinvolto in uno scandalo dal quale potrà uscire solo con l’aiuto di un italo americano dall’attività equivoca, che in Giappone si intreccia una intensa storia d’amore tra due spie del Mossad che sfocerà in una vendetta dal sapore del tutto simile a quella del famoso Eliot Ness, e che vi sono richiami all’attentato del giudice Falcone, direi che il libro non può che essere esplosivo.
Il tutto ovviamente contornato da inseguimenti, lotte, battaglie, ricerche e ritrovamenti, sopra e sotto allo splendido mare attorno alle isole Egadi, protagonista dal 68 d.C. fino ai giorni nostri.
Un po’ troppo, voi direte: assolutamente no, poiché Marco Buticchi, come nei suoi altri romanzi, si rivela un ottimo narratore, avvolgendovi nelle spire della storia fin dalla prima pagina, alternando suspance a descrizioni che fanno viaggiare con la fantasia.
E’ stato definito il Wilbur Smith italiano, paragonato a Tom Clancy e Ken Follett: Corrado Augias dice di lui che è un “affabulatore visionario” ed io sono ben lieta di farvi entrare nelle sue visioni.
Io l’ho letto in Edizione Longanesi 2002 - € 16,50.
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a cura del Subaquando Diving Club
In collaborazione con il Settore Informazioni al Cittadino del Comune di
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Si ringrazia il servizio Iperbole del Comune di
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