Progetti » Fiera district
La Fiera di Bologna soffre la competizione di sedi prestigiose a causa di una inadeguata dotazione logistica (parcheggi) e di collegamenti problematici (trasporti). L’Accordo territoriale già siglato nel 2002 dalla Società con il Comune e la Provincia di Bologna è teso a colmare le lacune attuali con gli ampliamenti previsti (sviluppo della superficie utile edificata fino a un massimo di 250.000 mq) e gli interventi infrastrutturali programmati. In uno scenario di medio-lungo periodo, che veda la rete delle infrastrutture metropolitane significativamente migliorato, consolidato il recupero del sistema fieristico bolognese e la sua sostanziale tenuta, si potranno valutare eventuali azioni di ulteriore sviluppo anche in funzione dell’integrazione con altri poli fieristici della regione.
Il Fiera district ospita, oltre alle attività espositive, alcune sedi direzionali di grande importanza economica e istituzionale per le quali richiede alcuni interventi di qualificazione (gli spazi pubblici della zona meridionale sono stati oggetto di un concorso di progettazione promosso congiuntamente da Regione e Comune) e di progressivo adeguamento di vecchie attività produttive agli usi direzionali oggi prevalenti.