PromoBologna,
in collaborazione con Comune e Provincia di Bologna, ha presentato
la Banca Dati Investimenti, il monitoraggio dei principali
progetti infrastrutturali e urbanistici del territorio: per la
prima volta in un documento unitario tutti gli interventi che
cambieranno il volto di Bologna nei prossimi anni.
Ammontano
a circa 6,5 miliardi di euro gli investimenti censiti e che si
realizzeranno nel territorio di Bologna e Provincia nei prossimi
anni. Queste cifre, unite ai 15 miliardi di euro che si
riferiscono agli investimenti infrastrutturali nazionali di
trasporto che gravitano su Bologna (linee AV/AC Bologna-Milano,
Bologna-Firenze, la Variante di Valico e il raddoppio della linea
BO-VR) portano a circa oltre 21 miliardi il valore finanziario
degli investimenti strategici per il nostro territorio.
E’ questo il flusso di risorse che cambierà nei prossimi
anni il volto di Bologna, la linfa dei principali investimenti
infrastrutturali e urbanistici che modificheranno sensibilmente
l’accessibilità, la competitività e quindi l’attrattività
della città. Tutti gli interventi principali sono contenuti nella
“Banca Dati Investimenti” presentata da PromoBologna, l'agenzia
per la promozione economica e il marketing territoriale di Bologna
e Provincia, autrice, in collaborazione con gli stessi, di un
documento che per la prima volta fornisce il quadro unitario e
sistematizzato delle operazioni che andranno a configurare la
Bologna che verrà. La presentazione del dossier si è svolta alla
presenza di Hera Bologna, Autostrade per l'Italia, Finanziaria
Bologna Metropolitana, Interporto, Grandi Stazioni, Bologna Fiere,
Legacoop, SAB-Aeroporto.
“Banca Dati Investimenti” si propone come punto di
riferimento efficace per chiunque abbia bisogno di conoscere la
mappa delle grandi trasformazioni in programma e, per il futuro,
gli aggiornamenti di avanzamento e i nuovi progetti. “Si tratta
– spiega il direttore di PromoBologna Giuseppina Gualtieri –
di uno strumento pensato insieme alle nostre istituzioni che ha
una duplice valenza: è indispensabile in chiave di marketing
territoriale per la promozione internazionale e per iniziative di
attrazione di possibili investimenti; sistematizza e tiene
monitorati informazioni utili al governo sistemico del territorio
proprio perché pensato ad integrazione di competenze e aree di
intervento diverse”.
Dei 6,5 miliardi di euro previsti per il territorio di Bologna
e provincia, 2,5 miliardi si riferiscono a progetti di viabilità
e trasporto in corso di realizzazione a cui vanno aggiunti: oltre
1 miliardo di euro previsti per interventi urbanistici, 400
milioni per interventi collegati principalmente ai poli funzionali
del territorio, 1,2 miliardi di euro per progetti infrastrutturali
programmati, ma che richiedono ancora il reperimento di circa 75%
delle risorse, e un ulteriore 1,3 miliardi di euro relativi a
progetti in discussione fra cui il Passante nord e la Nuova grande
stazione.
Dal potenziamento del Sistema Autostrada-Tangenziale di
Bologna al Sistema Ferroviario Metropolitano, dal People mover
alla Variante di Valico, passando per il Civis, il nuovo
padiglione della Fiera, la linea 1 della Metrotramvia, il nuovo
insediamento Bertalia-Lazzaretto, il Business Park, nella “Banca
Dati Investimenti” scorrono in rassegna le 51 opere
ritenute di importanza strategica, riclassificate in modo preciso
per stato del progetto, risorse stanziate e previste.
“Banca Dati Investimenti” prevede infatti per ogni
singola voce, per ogni singolo progetto d’investimento le
informazioni più rilevanti: la descrizione sintetica, lo stato
d’avanzamento, i tempi di realizzazione, i soggetti
finanziatori, l’importo complessivo, la stazione appaltante, i
principali soggetti attuatori. Il rapporto consente anche una
disamina delle diverse fonti di finanziamento e il relativo grado
di partecipazione di ciascuna, tra le quali emerge il ruolo
importante delle società di gestione delle grandi infrastrutture
di interesse nazionale sia quelle pubbliche (RFI, TAV, ANAS) che
la società Autostrade. A conferma del ruolo strategico che
Bologna gioca nell’ambito delle reti di trasporto nazionali, RFI,
TAV e ANAS rappresentano congiuntamente quasi il 42 per cento
dell’importo complessivo degli investimenti con un quadro
finanziario chiuso che riguardano specifici progetti del
territorio.
Sempre con riferimento ai progetti con quadro finanziario
chiuso, Comune, Provincia e Regione coprono invece una quota pari
al 9,1 per cento. Le risorse private sono pari 28 per cento degli
investimenti previsti, ciò soprattutto in relazione agli
interventi urbanistici, ma anche per il ricorso sempre più
frequente da parte degli Enti locali a strumenti di project
financing. Ciò a conferma che nel territorio si stanno già
concretamente avviando le partnership pubblico privato che
rappresentano lo strumento che sarà sempre più utilizzato per
interventi di sviluppo locale.
Il lavoro permette di valutare anche il quadro d’insieme
degli interventi: nelle infrastrutture di trasporto prevalgono le
nuove realizzazioni rispetto alle riqualificazioni e gli
adeguamenti, mentre cresce l’offerta degli spazi ad uso
direzionale e commerciale a testimonianza che il terziario
diventerà sempre di più una componente importante del sistema
economico locale.
Il quadro fornito dimostra anche che il periodo 2006-2010 sarà
quello in cui si concentreranno le principali realizzazioni a
livello locale, che unite ai progetti infrastrutturali di
rilievo nazionale prima citati farà del territorio un’ area in
trasformazione come non accadeva da decenni.
Una fase delicata non solo per le inevitabili difficoltà e
disagi derivanti da opere infrastrutturali e urbanistiche, ma
anche per i possibili impatti di natura economica e di linee di
sviluppo su cui sarà importante concentrare una forte attenzione.
E’ questo secondo aspetto –conclude il Direttore
dell’Agenzia- che PromoBologna seguirà sempre al fianco dei
Soci.
Coerentemente con questo Promobologna coordinerà la
partecipazione del territorio ad iniziative di promozione
internazionale, la prima delle quali sarà il MIPIM 2007,
la principale esposizione europea per promuovere i territori e
attrarre investitori in campo immobiliare e infrastrutturale.
Bologna sarà presente come Bologna System, una partecipazione
unica che coinvolge non solo gli enti locali ma anche Fiera,
Aeroporto, Interporto, Finanziaria Bologna Metropolitana e altri
soggetti che stanno aderendo all’iniziativa.