L’Area Programmazione, Controlli e Statistica presenta un'analisi dei flussi migratori a Bologna nel quinquennio 2012-2016. La popolazione della nostra città è in costante lieve aumento, grazie al saldo migratorio positivo; notevole è l'interscambio tra il territorio cittadino e l’hinterland, con il quale il saldo è negativo, mentre risulta attivo con il resto del paese.
Nell’ultimo quinquennio sono arrivati in città oltre 74.000 nuovi residenti (50,4% maschi e 49,6% femmine), 6 su 10 sono italiani, in maggioranza giovani (7 su 10 hanno tra i 15 e i 44 anni), e il 30,3% è laureato. Gli immigrati provengono in primo luogo dall’Emilia-Romagna (36,1%) e in particolare il 27% dall’area metropolitana bolognese; il flusso dall’estero (24,8%) è rilevante, ma in diminuzione. Negli ultimi cinque anni il 38,4% dei migranti stranieri hanno preso casa a Bologna dopo aver risieduto in altri comuni italiani, mentre circa 17.100 cittadini sono arrivati direttamente dall'estero. Le nazionalità più rappresentate sono la Romania, con 4.585 immigrati, seguono il Pakistan (2.503), il Marocco (2.079), la Cina (1.947) e il Bangladesh (1.752).
Dal 2012 sono emigrate da Bologna 52.521 persone (50,1% uomini e 49,9% donne), 8 su 10 sono italiani, prevalentemente giovani (6 su 10 hanno tra i 15 e i 44 anni), il 24,3% è laureato. La fuoriuscita di residenti dalla nostra città continua a essere assorbita principalmente dal territorio metropolitano, che accoglie quasi la metà degli emigrati (48,9%); l'emigrazione entro i confini regionali riguarda 6 emigrati su 10 (60,4%). I trasferimenti all’estero costituiscono il 10% degli emigrati, soprattutto italiani. Il flusso di connazionali che espatriano si sta intensificando: negli ultimi cinque anni sono stati complessivamente quasi 4.000 (985 solo nel 2016). Le principali mete sono state il Regno Unito (877), la Francia (354), gli Stati Uniti (354), la Germania (308) e la Spagna (289).