La Città metropolitana di Bologna nel 2016 ha segnato una crescita di circa 22.000 occupati e al contempo ha visto il tasso di disoccupazione passare dal 7,2% del 2015 all’attuale 5,4% (quasi 8.000 disoccupati in meno), mostrando un livello e una dinamica decisamente più favorevoli rispetto a quelli registrati in ambito regionale.
Nel 2016 gli occupati della Città metropolitana di Bologna sono complessivamente circa 465.000, in aumento del 5% rispetto al 2015 (+22.200 circa). Sono in crescita sia gli occupati maschi (circa 10.700 unità, pari al +4,5%) sia le donne lavoratrici (circa 11.500 unità, pari al +5,6%). Nel comune di Bologna risultano occupati circa 175.300 mila individui, pari a circa il 38% dei lavoratori su scala metropolitana.
La Città metropolitana di Bologna nel 2016 si posiziona in testa alla graduatoria delle principali province italiane per tasso di occupazione totale, maschile e femminile, primato confermato anche a livello del comune capoluogo.
Rispetto al settore di attività economica l’industria risulta sostanzialmente stabile rispetto al 2015 e dà lavoro a circa 124.000 persone, pari a quasi il 27% dell’occupazione provinciale. In crescita di oltre il 5% il settore dei servizi, dove lavora la maggior parte degli occupati (71,1% pari a 330.000 persone).
Per quanto concerne la disoccupazione, nell'intera area metropolitana bolognese il numero delle persone in cerca di lavoro risulta di poco superiore ai 26.500 individui, con un forte calo rispetto al 2015 (circa 8.000 unità in meno, pari al -22,9%). Nel comune di Bologna i disoccupati sono circa 10.300 e rappresentano quasi il 39% del totale metropolitano.
Nel 2016 il tasso di disoccupazione della Città metropolitana si porta al 5,4% dal 7,2% fatto registrare nel 2015. L’analisi per genere evidenzia un calo nell’ultimo anno sia della disoccupazione femminile, passata dall’8,1% del 2015 al 6% del 2016, sia di quella maschile (sceso dal 6,5% al 4,9%).
La Città metropolitana nel 2016 occupa la seconda posizione nella graduatoria delle principali province italiane per minor tasso di disoccupazione, mentre il comune di Bologna si colloca al vertice della stessa graduatoria riferita ai principali comuni italiani.
Passando infine alla disoccupazione giovanile, si evidenzia per i giovani tra i 18 e 29 anni un forte miglioramento: il 2016 si chiude con un tasso di disoccupazione al 12,7% praticamente dimezzato rispetto al 23,8% del 2015.