Il prodotto si inserisce in una nuova linea editoriale volta ad offrire opportunità di analisi facilmente fruibili dal lettore, lasciando aperta anche la strada dell'approfondimento autonomo.
La prima uscita di questa nuova linea editoriale è stata
Città a confronto che, sulle tracce di una pubblicazione curata dal nostro settore negli anni '90, cerca di inquadrare Bologna in un contesto nazionale attraverso una comparazione con le 16 maggiori città italiane.
noibologna - 100 grafici per raccontare la città è invece una rassegna a livello locale dei principali dati di natura demografica, sociale, economica ed ambientale, visti in serie storica con lo scopo di raccontare le trasformazioni avvenute nel nostro territorio. Il nuovo sito noibologna offre per i vari argomenti, raggiungibili con una navigazione guidata dal menu oppure da funzioni di ricerca libera, grafici dinamici accompagnati da un breve testo descrittivo; è stato inoltre pensato per essere facilmente consultabile anche da tablet o smartphone, rivolgendosi così a un vasto pubblico.
Ambiente e territorio, Economia e lavoro, Istruzione e cultura, Mobilità, Popolazione, Salute e Sicurezza sono gli argomenti affrontati nel sito.
Ecco attraverso alcuni flash come è cambiata la nostra città negli ultimi decenni.
A fine 2013 Bologna aveva poco più di 384mila abitanti (saliti a 386mila nel 2014), all'incirca la stessa popolazione che aveva nel 1956: allora però nascevano più di 4mila bambini ogni anno, oggi poco più di 3mila, ma il dato è in crescita.
I morti furono poco più di 4.000 nel 1956 e quasi 4.600 nel 2013, ma la vita media dal 1979-81 al 2009-11 è cresciuta di 7,3 anni per le donne e di 8,6 anni per gli uomini.
Nel 1956 18.700 persone hanno spostato la propria residenza in città e oltre 5.300 se ne sono andati. Nel 2013 il movimento è molto aumentato: 20.600 i nuovi cittadini in arrivo da altri comuni o dall'estero e 15.600 i bolognesi in uscita dalla città.
Nel 1986 risiedevano in città quasi 2.300 stranieri; nel 2013 sono diventati oltre 56mila, circa il 15% della popolazione.
Sul finire degli anni '50 si celebravano a Bologna circa 2.700 matrimoni l'anno (1956); nel 2013 sono stati 922. Le spose di oggi hanno 10 anni esatti in più delle spose del 1986; gli sposi ancora un po' di più.
Nell'anno accademico 1967/68 l'Università di Bologna contava 25mila iscritti: nel 2012/13 erano quasi 82mila, dopo aver superato anche la soglia dei 100mila.
Nel 1963 l'inflazione media annua era pari all' 8,3%: nel 2013 lo stesso indice toccava l'1,1%, ulteriormente sceso nel 2014. In mezzo ci sono state anche variazioni in doppia cifra fra il 1974 e il 1983.
Nel 1983 l'aeroporto di Bologna ha totalizzato 568mila passeggeri; trent'anni dopo hanno superato i 6milioni, saliti a oltre 6 milioni e mezzo nel 2014.
Nel 1991 più di 39 milioni di veicoli sono transitati dai caselli autostradali della nostra provincia; nel 2013 sono diventati oltre 63milioni.
Nel 1990 le presenze turistiche straniere in città furono oltre 325mila; nel 2013 più di un milione.
Nel 2013 la temperatura media massima estiva è stata di 1,8 gradi superiore a quella misurata nel trentennio 1961-1990, quella dell'inverno 2013-2014 superiore di 4 gradi.