30 ottobre 2017
Centri urbani virtuosi e dinamici autori di scelte coraggiose, innovative e sostenibili.
E' quanto emerge nitidamente dall’insieme dei dati di Ecosistema Urbano 2017 di Legambiente, l’annuale rapporto sulle performance ambientali delle città capoluogo realizzato con il contributo scientifico dell’Istituto di Ricerche Ambiente Italia e la collaborazione editoriale de Il Sole 24 Ore.
C’è un’Italia delle città che ha già cambiato passo. Che gestisce il ciclo dei rifiuti come e meglio di tante altre realtà europee, che ha cambiato stili di mobilità, trovato la formula giusta per depurare gli scarichi, contenere i consumi idrici e lo sperpero d’acqua potabile, che investe sulle rinnovabili, che ha significative esperienze di rigenerazione e rifunzionalizzazione degli spazi pubblici.
L’esempio arriva in primis da Mantova (1°), Trento (2°), Bolzano (3°), Parma (4°), Pordenone (5°) e Belluno (6°), che guidano quest’anno la classifica di Ecosistema Urbano 2017 dimostrando di essere città dinamiche e di credere fortemente nel cambiamento.
Bologna sale al 22° posto nella graduatoria finale delle 104 città ( l'anno precedente era 56-esima).