GLI STRUMENTI DI MISURA

Per effettuare le misure sono necessari gli strumenti tarati. Per esempio, per misurare la massa occorre la bilancia, per misurare le forze occorre il dinamometro, per misurare gli spessori occorre il calibro, per misurare la temperatura occorre il termometro, per la velocità occorre il tachimetro, per il tempo occorre l’orologio o il cronometro, ecc…

Gli strumenti tarati possono essere analogici o digitali.

Gli strumenti analogici sono dotati di una scala con indice scorrevole; negli strumenti digitali la misura viene espressa in modo numerico.

Le caratteristiche di uno strumento sono: la portata, la precisione, la prontezza e la sensibilità.

-         La portata è il massimo valore che lo strumento può misurare con una sola lettura.

-         La sensibilità è la variazione minima che lo strumento è in grado di fornire. In uno strumento graduato la sensibilità è data dalla differenza tra due tacche successive della scala. Il righello, il calibro e il micrometro sono tutti strumenti tarati che permettono di misurare direttamente una misura. Si differenziano per la sensibilità.

-         La prontezza è il tempo che lo strumento impiega per fornire la misura della grandezza in esame.

-         La precisione è la differenza tra il valore fornito dallo strumento e quello ritenuto vero per la grandezza che si sta misurando.

(Carolina Papponi, 2aint)