PROTASI
Il poema si apre con linvocazione alla musa, affinché ella narri le avventure di Odisseo, re di Itaca, dopo la caduta di Troia.
Leroe dal multiforme ingegno affronta nei dieci anni di peregrinazione numerosi pericoli, pur di far ritorno in patria insieme a chi ha condiviso il suo destino.
Dopo aver a lungo sofferto, riesce a salvare se stesso, ma non i compagni che, per essersi empiamente cibati dei buoi sacri al dio Sole, vengono puniti con la morte.
Narrami, o Musa,
delleroe multiforme, che tanto vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di Troia: di molti uomini vide le città e conobbe i pensieri, per acquistare a sé la vita e il ritorno ai compagni. Ma i compagni neanche così li salvò, pur volendo: con la loro empietà si perdettero, stolti, che mangiarono i buoi del Sole Iperione: ad essi egli tolse il dì del ritorno. Racconta qualcosa anche a noi, o dea figlia di Zeus. |
MUSE - Divinità minori della mitologia greca, protettrici delle arti, il cui nome è legato alla radice men-man (coloro che pensano).
EROE MULTIFORME - Odisseo che è largomento del poema.
Laggettivo multiforme, traduzione dellambiguo aggettivo greco polytropon, significa ingegnoso, dai molti espedienti, astuto, ma anche che ha molto viaggiato.
Fin da subito il protagonista si caratterizza dunque come eroe della conoscenza, acquisita attraverso lesperienza.
IPERIONE - Epiteto comune del dio Sole dal significato incerto; forse che sta in alto.