Il mondo
accademico solidale con i 67 docenti della Sapienza
Da Il manifesto 20/1/08
A proposito dei fatti relativi alla
rinuncia di papa Benedetto XVI alla visita e al discorso all`Università
Sapienza di Roma, in occasione della solenne inaugurazione dell`anno
accademico, i sottoscritti, docenti e ricercatori degli atenei italiani,
esprimono la più ferma e convinta solidarietà ai colleghi sottoposti nelle
ultime giornate a un linciaggio morale, intellettuale e persino politico, senza
precedenti. Noi firmatari di questo appello di
solidarietà affermiamo che ci saremmo comportati come i 67 docenti della
Sapienza, in nome della libertà della ricerca e della scienza. L`invito al papa in occasione dell`apertura
dell`anno accademico costituisce offesa al sapere
scientifico, ovvero un esecrabile cedimento nei
confronti di un preteso principio d`autorità.
I colleghi della Sapienza, lungi dall`«impedire al
papa di parlare» hanno semplicemente contestato l`opportunità
di far inaugurare l`anno accademico - ossia il
momento più solenne nella vita di un ateneo - da un capo religioso, e nel contempo capo di stato straniero. Tanto più che trattasi di un papa che ha espresso in reiterate occasioni l`idea che la ragione non possa che essere subordinata alla
fede e ha assunto gravi prese di posizione che, mentre smantellano la Chiesa
del Concilio Vaticano II, costituiscono gravi ingerenze nella sfera delle
istituzioni politiche nazionali. In ogni caso, la protesta dei colleghi non
contro Benedetto XVI era diretta, ma innanzi tutto contro l`autorità
accademica che ha commesso la leggerezza di invitare un`autorità
religiosa a una cerimonia che deve essere
rigorosamente laica; tanto più grave, il gesto del rettore della Sapienza, in
quanto ormai l`Italia è un paese multietnico
e multireligioso e ciò nonostante un regime
concordatario, obsoleto anche nelle sue revisioni, che continua a privare le
scuole pubbliche non universitarie della possibilità di un approccio
comparativo al mondo delle religioni assegnando invece la priorità esclusiva all`insegnamento della religione cattolica. E il papa di Roma rappresenta soltanto una parte dell`opinione pubblica, anche di quella provvista di fede
religiosa. Si aggiunga altresì l`atteggiamento di
vera e propria subalternità mostrata dalle autorità accademiche, di concerto
con quelle ecclesiastiche, e dal coro mediatico che
ne ha accompagnato le scelte, era la pretesa che a Ratzinger fosse riservata una zona franca, in cui le
espressioni di dissenso dovessero essere impedite, quasi forme di delitto di lesa
maestà.
Noi sottoscritti, davanti alla campagna mediatica in
atto, esprimiamo la più vibrata protesta e la più
ferma preoccupazione per le parole che abbiamo letto e ascoltato in questi
giorni, in un penoso unanimismo di testate giornalistiche e di forze politiche.
Ci impegniamo, accanto ai colleghi della Sapienza e di
tutti gli studiosi che con rigore e passione lavorano nelle istituzioni
universitarie italiane, a lottare perché venga salvaguardato, in un paese che
sembra voler pericolosamente regredire all`epoca del
«papa re», la libertà della ricerca scientifica, in ogni ambito, da ipoteche fideistiche e da nuovi e vecchi principi autoritativi.
*** Angelo d`Orsi, prof. Storia del pensiero politico
Univ. Torino; Lucia Delogu, prof. Diritto privato, Univ.
Torino; Gianni Vattimo; Simon Levis Sullam; Luisa Accati, prof. Storia moderna, Univ.
Trieste; Alessandra Algostino, prof. Diritto costituz. comparato, Univ. Torino; Giovanna Angelini,
prof. Storia delle dottrine politiche, Univ. Pavia;
Corrado Agnes, Politecnico Torino Dip.
di Fisica; Christophe Allouis, Ist. Ricerche sulla Combustione-Cnr; Fabrizio Arciprete, ricerc.
Dip. di Fisica Univ. Roma Tor Vergata; Franco Bacchelli, ricer. di Storia della Filosofia, Univ.
Bologna; Barbara Bacchelli, ricerc.
Matematica, Univ. di Milano
Bicocca; Valeria Bacchelli, prof. Analisi matematica,
Politecnico Milano; Roberto Bartolino, prof. di Fisica, Univ.
della Calabria; Riccardo Bellofiore,
prof. di Economia monetaria, Univ. Bergamo;
Tamara Bellone, prof. Topografia e cartografia,
Politecnico Torino; Paolo Biscari, prof. Fisica
Matematica, Politecnico Milano; Luigi Bobbio, prof.
di Scienza politica, Univ. Torino; Alberto Burgio, prof. Storia della filosofia moderna Univ. Bologna; Linda Brodo, Informatica, Univ. Sassari; Renato Betti, prof.
Geometria, Politecnico Milano; Ugo Bruzzo, prof.
Geometria, Scuola Intern. Superiore di Studi
Avanzati, Trieste; Paolo Berdini, ingegnere,
urbanista; Luciano Boi, Ecole
des Hautes Etudes en Sciences Sociales, Centre de Mathématiques Paris; Ovidio M. Bucci,
prof. Campi Elettromagnetici,Univ.
Napoli Federico II; Alessandro Bianchi, ricerc. Dip. di Inform.
Univ. Bari; Brigida Bochicchio,
ricerc. di Chimica Organica Univ. Basilicata; Piero Bevilacqua, prof. di Storia Contemp
La Sapienza, Roma; Marco Berisso, Filologia It. Univ. di Genova; Pier Carlo
Bontempelli, prof. Letterat.
Tedesca Univ. «G. d`Annunzio» Chieti-Pescara;
Livio Boni, Chargé de recherche Univ. de Paris VII Denis Diderot, Psychanalyse/Sciences Humaines; Derek Boothman, prof. Lingua e traduz. inglese, SSLMIT Univ. Bologna; Sandro Cardinali, prof. di Storia della
filosofia mo. Univ. Ferrara; Paolo Casalegno, prof. Filosofia
del Linguaggio Univ. degli
Studi Milano; Luigi Cerlienco, prof. Algebra, Univ. Cagliari; Salvatore Cingari,
prof. Storia delle dottrine politiche Univ. per Stranieri di Perugia; Claudio
Cancelli, prof. Fluidodinamica Ambientale, Politecnico Torino; Pilar Capanaga, prof. di Lingua e Linguistica spagnola SSLMIT Univ. Bologna; Sandro Cardinali, prof. Storia della
filosofia mod. Univ. Ferrara;
Pietro Giuliano Cannata, prof. di Geologia Pianif. territoriale Univ. di Siena; Andrea Clematis, dir. di ricerca IMATI Cnr
Genova; Andrea Cavazzini, dottore in filosofia; Ines Crispini, Filosofia morale Univ. della Calabria; Rita Caprini, prof. Glottologia Univ. Genova; Alessandra Ciattini,
Antrop. religiosa La
Sapienza di Roma; Tullia Catalan, Storia contemp. Univ. Trieste; Leonardo
Castellani, Fisica Teorica Univ. del
Piemonte Orientale; Luca Di Mauro, Storia, Ecole
Normale Superieure Paris; Filippo Del Lucchese, Marie Curie Fellow, UPJV - Amiens / ECLS - Occidental College Los Angeles, CA, Usa; Marco Antonio D`Arcengeli, prof. di Storia della pedagogia Univ. L`Aquila; Adele D`Arcangelo, ricerc. Univ. di Bologna; Elisabetta Donini, già docente di Fisica Univ.
Torino; Paolo Ercolani, Filosofia Univ.
di Urbino; Ezio Faccioli,
Tecnica delle costruz. Politecnico
Milano; Laura Fregolent, prof. Analisi della città e
del territorio, Univ. IUAV Venezia; Paolo Favilli, prof. Storia Contemp. Univ. Genova; Federica Fontana, Dip.
di Scienze dell`Antichità Univ. Trieste; Paolo Fernandes, drig. di ricerca, Cnr Ist. di
Matematica Appl. Tecnologie Inform.
Genova; Gian Luca Fruci, assegnista di ricerca dip.
di Storia Univ. Pisa;
Antioco Floris, Discipline cinematogr. Univ. Cagliari; Marcello Frixione,
Scienze della Comunic. Univ.
Salerno; Giorgio Forti, emerito Facoltà di Scienze MFN Univ.
degli Studi Milano; Luciano Gallino,
emerito, già prof. di Sociologia Univ. Torino;
Germana Gandino, ricerc.
Storia medievale Univ. del
Piemonte Orientale; Angelo Guerraggio, prof. di
Storia delle matematiche Univ. dell`Insubria di Varese /Università «Bocconi» Milano;
Laura Gaffuri, prof. Storia delle Chiese Univ. Torino; Mariuccia (Giuseppina) Giacomini, Antropologia culturale Univ.
Milano Bicocca; Francesco Indovina, prof. Analisi delle strutture urbanistiche
e territoriali Ist. Univ. di Architettura Venezia; Donatella Izzo,
prof. Letterat. Americana Univ.
degli Studi di Napoli «L`Orientale»;
Cristina Lavinio, prof. Linguistica educativa Univ. Cagliari; Salvatore Lupo, prof. di Storia contemp.
Univ. Palermo; Laura Luche, Lingue e Letterature Ispanoamericane Univ.Sassari; Maria Grazia
Meriggi, prof. Storia Contemp. Univ. Bergamo; Alberto Magnaghi,
prof. Pianificaz. Territoriale Univ.
Firenze; Fabio Nuti Giovanetti, Giurisprudenza Univ. Bologna; Guido Panìco,
prof. di Storia contemp. Univ.
Salerno; Giovanna Procacci, prof. Storia contemp. Univ. Modena e Reggio; Giuseppe Prestipino,
già prof. di Filosofia, Univ. Siena; Enrico Pugliese,
dir. Irpps-Cnr, Roma; Carlo Remino,
ingegnere Meccanico, Dip. Ing.
Mecc. e Ind. Univ. Brescia; Giorgio Rochat,
già prof. Storia contemp. Univ.
Torino; Monica Savoca, prof. a
contratto di Letterat. Spagnola, SSLiMIT Forlì; Giovanni Semeraro,
prof. Univ. Federale Fluminense, Niterói/Rio de
Janeiro; Antonio Mario Tamburro, prof. di Chimica
Organica, Rettore Magn. Univ.
della Basilicata; Giuseppe Trebbi, prof. Storia
moderna Univ. Trieste; Dario Trevese,
prof. Astrofisica Roma «La Sapienza»; Maria Turchetto, prof. Dip. di Studi Storici Univ. Ca` Foscari di Venezia; Settimo
Termini, prof. Cibernetica Univ. Palermo; Giovanna Vertova, ricerc. di Economia Politica Univ.
Bergamo; Nadia Venturini, prof. Storia del Nord America, Univ.; Gabriella Valera, prof. Metod. e Storia della Storiogr. Univ. Trieste; Stefano Visentin, Storia delle dottrine politiche Univ. Urbino «Carlo Bo»; Claudio Venza, Storia della
Spagna contemp. Univ.
Trieste; Simonetta Ulivieri, prof.
Pedagogia Gen. e Sociale Univ. Firenze; Mario Vadacchino, prof. Dip. Fisica Politecnico Torino; Pasquale Voza,
prof. Letterat. italiana
Univ. degli Studi di Bari;
Franco Vazzoler, Letterat. teatrale it. Univ.
Genova; Massimo Vallerani, prof. di Storia medievale Univ. Torino; Sergio Vessella,
prof. di Analisi Matematica Univ.
Firenze; Fausto Vagnetti, prof. di Astrofisica,
Univ. di Roma Tor Vergata; Maria Zalambani, prof. Russian Literature Univ. Bologna;
Alessandro Zucchi, prof. Semiotica, Dip. di Filosofia Univ. degli Studi di Milano; Massimo
Zucchetti, prof. di Impianti Nucleari Politecnico Torino;