Comitato bolognese Scuola e Costituzione

Comunicato stampa

Legge Bastico uguale a Legge Moratti

Oggi è stata approvata la quarta legge regionale sull’istruzione in 4 anni.

E’ stata approvata come le altre volte a scuole chiuse e senza il consenso del mondo della scuola.

Dopo aver propagandato per mesi il nuovo progetto di legge come alternativo alla riforma Moratti il velo è caduto: il 20 giugno scorso infatti il Presidente Errani ha firmato l’accordo quadro con il Governo e le altre Regioni.

La legge dell’Emilia Romagna viene riconosciuta dal Governo per quello che è: una delle leggi regionali applicative della legge nazionale.

Non poteva essere altrimenti visto che la riforma regionale e quella nazionale si muovono nella stessa logica.

Entrambi i progetti tentano di piegare la finalità della scuola da quella costituzionale di formazione libera critica del cittadino a quella di formazione al lavoro.

Le risorse e l’attenzione della Regione non si volgono a difendere e rilanciare il patrimonio storico delle scuole della nostra regione: scuola dell’infanzia pubblica per tutti, tempo pieno, ma a favore dell’integrazione fra il sistema della formazione professionale privata e il sistema scolastico delle scuole pubbliche statali.

Non rilancia il tema dell’aumento dell’obbligo scolastico almeno fino a 16 anni, ma accetta il meccanismo dell’obbligo dentro la formazione professionale.

L’accordo della Conferenza Stato Regioni apre la strada alla regionalizzazione dell’istruzione: ci saranno 20 diversi sistemi scolastici.

Si prevede l’utilizzo di personale statale da parte delle Regioni.

Il Comitato si impegna a proporre al mondo della scuola e a tutti i cittadini della regione la proposta di un referendum abrogativo della legge, quel referendum che in modo truffaldino questa Giunta ha negato due anni fa a tutti i cittadini dell’Emilia Romagna e in particolare ai 60.000 sottoscrittori del referendum contro il sistema integrato pubblico privato e il relativo finanziamento pubblico alle scuole private per centinaia di miliardi all’anno, che questa legge conferma e ripropone.

La segreteria del Comitato bolognese Scuola e Costituzione

Bologna 25 giugno 2003