> Per la Scuola della Repubblica
> Comitato di Firenze
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> Inaudito: il Ministro Fioroni vuole aumentare il finanziamento (illegittimo!) per le scuole private paritarie. Ma le forze politiche dell'UNIONE sono d'accordo?
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> Il Ministro Fioroni ha rilasciato ieri una intervista all'UNITA' di venerdì scorso in cui ha testualmente dichiarato: " La legge sulla parità che io intendo rispettare, l'ha fatta il governo D'Alema ( n.d.r. e putroppo è vero!) ed ha fissato i contributi in 500 milioni di euro. Berlusconi li ha ridotti di 167. Chiederò che in finanziaria vengano ripristinati.Sennò metteremmo in discussione il diritto alla scuola per il 48% dei bimbi delle materne".
> Ogni commento è ovviamente superfluo; ci limitiamo soltanto a ricordare al Ministro che, a parte alcune inesattezze in merito all'entità del finanziamento previsto dalla legge di parità, un Ministro della Repubblica deve anzitutto osservare la Costituzione che, come è a tutti noto, all'art. 33 stabilisce:
> a) La Repubblica istituisce scuole statali per tutti gli ordini e gradi e quindi anche per le scuole per l'infanzia.
> b) Enti e privati hanno il diritto di istituire scuole e di ottenerte la parità, ma " senza oneri per lo Stato".
> In occasione del recente referendum costituzionale milioni di cittadini hanno chiaramente affermato che questa Costituzione non si tocca, soprattutto nei suoi principi fondanti e tra questi il primato dell'istruzione statale a garanzia di una formazione pluralista ed uguale per tutt*; è evidente quindi che ogni ipotesi di incremento del finanziamento pubblico per le scxuole private è improponibile.
> Ricordiamo ancora al Ministro che lnel programma dell'UNIONE non è ovviamente previsto alcun incremento dell'illegittimo finanziamento delle scuole private; al contrario è prevista la generalizzazione della scuola statale per l'infanzia.
> Vogliamo quindi sperarare che la dichiarazione del Ministro, riportata nell'UNITA', sia imputabile ad un malinteso oppure, nella peggiore delle ipotesi, che sia una personale opinione del Ministro; ad evitare ogni possibile equivoco e la solita scena delle divergenze all'interno dell'UNIONE, chiediamo subito ai responsabili scuola delle forze politiche dell'UNIONE una chiara presa di posizione: le risorse economiche disponibili devono essere utilizzate, tutte e soltanto, per le scuole statali; nel contempo sollecitiamo un immediato impegno di tutte le forze politiche dell' UNIONE, di tutte le organizzazioni ed associazioni che giustamente hanno contestato la politica della Moratti a favore delle scuole private, ad esigere da parte del Governo dell'UNIONE il rigoroso rispetto della Costituzione: le scuole private possono ottenere la parità, ma "senza oneri per lo Stato"
> per il Comitato di Firenze
> Corrado Mauceri