Comitato bolognese Scuola e Costituzione
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OGGETTO: o.d.g. della Commissione scuola del Consiglio comunale di Bologna
Il Comitato bolognese Scuola e Costituzione, venuto a conoscenza della decisione, presa oggi della maggioranza della Commissione scuola e cultura, di proporre al Consiglio comunale un o.d.g. teso ad imporre alle scuole bolognesi e a tutti gli edifici pubblici l’esposizione del crocifisso, ritiene illegittimo ogni atto amministrativo al riguardo per i seguenti motivi:
- il crocifisso è il simbolo della religione cattolica;
- il protocollo addizionale al Concordato fra Stato Italiano e C.E.I. del 1984 afferma che la religione cattolica non è più la sola religione dello Stato italiano;
- la Costituzione della Repubblica sancisce il carattere laico della Repubblica italiana e di tutti gli Enti locali che la compongono: Comuni, Provincie, Regioni, Stato;
- il Regio decreto del 1924 n. 965 è palesemente superato in quanto regolamento amministrativo ( non legge) facente riferimento allo Statuto albertino, che è stato sostituito, come dovrebbe essere ben noto, dalla Costituzione italiana entrata in vigore nel 1946;
- la recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione n. 439/2000 ha in modo incontrovertibile fatto chiarezza sull’incostituzionalità e sulla disapplicazione delle norme amministrative di cui al R.D. 965/1924, tanto è vero che nella sala delle udienze della Corte Costituzionale non compare più tale simbolo religioso;
- le istituzioni scolastiche sono soggetti autonomi in seguito all’approvazione del nuovo art. 117 della Costituzione e non sono possono subire imposizioni da altri Enti.
- La libertà di insegnamento tutelata dall’art. 33, comma 1, della Costituzione, non può essere conculcata da nessuno.
In sintesi non sussistono più le basi normative che rendevano possibile imporre, attraverso un provvedimento amministrativo, l’esposizione nelle scuole o in altro edificio pubblico di un simbolo religioso di quella che non è più religione di Stato.
Pertanto il Comitato invita il Consiglio comunale a soprassedere ad ogni decisione nel merito di una questione, che non è di propria competenza, ma che afferisce a questioni di rilevanza costituzionale.
Bologna 21 gennaio 2003
La segreteria del Comitato bolognese Scuola e Costituzione