Comunicato stampa


Il nostro sostegno alla lotta degli studenti che lottano per il loro futuro, per una scuola e un’università in grado di fare di loro dei cittadini consapevoli della Repubblica.


In questi giorni gli studenti stanno occupando tutti i principali licei della città.

Noi siamo a fianco dei nostri figli e studenti che lottano per il loro futuro.

Noi crediamo in una scuola statale e pluralista, laica e democratica, aperta a tutti ed obbligatoria fino a 18 anni: la scuola della Costituzione e ci opponiamo alla scuola-azienda e subalterna al mercato, regionalizzata e governata da Ministri ed esecutivi, gerarchizzata e discriminatoria: la scuola della Moratti.

Noi siamo per una scuola pubblica statale unitaria nel territorio nazionale, basata sui laboratori, con l’obbligo a 18 anni, dotata di attrezzature moderne e di edifici adeguati, che punti alla qualità dell’apprendimento, che preveda investimenti per il 6% del P.I.L. come nei paesi più sviluppati.

Noi siamo per l’abrogazione immediata della riforma Moratti e dei suoi decreti applicativi, che dequalificano la scuola pubblica statale, mettono in discussione il tempo pieno, riducono ai 14 anni l’obbligo scolastico, riducono le ore di insegnamento per tutti, separano il sapere dal saper fare, costringono gli studenti a scegliere a 13 anni fra due canali separati, l’uno liceale gestito dallo stato, l’altro professionale gestito dalle Regioni, azzerano le sperimentazioni e le esperienze più avanzate. Noi siamo contro la politica dei tagli alla scuola pubblica, e all’aumento dei fondi alle scuole private.

Noi siamo per l’abrogazione immediata del decreto sul reclutamento che prevede la chiamata diretta da parte delle scuole.

Noi invitiamo tutti i genitori e gli insegnanti a sostenere la lotta degli studenti.

Noi chiediamo alle forze politiche che si oppongono alla legge Moratti un chiaro pronunciamento sulla necessità di abrogare la legge 53.


Coordinamento genitori e insegnanti scuole superiori di Bologna


Bruno Moretto, Franca Poli, Enzo Pellegrino, Giorgio Tassinari


Bologna 22 ottobre 2005