Il taglio di 42.000 posti in organico non è
supportato da alcun atto definitivo: lo ammette lo stesso Miur.
Organici docenti: la FLC Cgil
diffida il Ministero dell'Istruzione
10-06-2009 | Scuola
La FLC Cgil ha notificato questa mattina
(n.d.r 10 giugno) una diffida al Ministero
dell’Istruzione finalizzata alla sospensione delle procedure relative
alla definizione degli organici ed al ripristino della dotazione
organica di diritto dell’anno 2008/09.
Infatti, alla luce della pronuncia del Tar Lazio del 4 giugno
scorso, nella quale si evidenzia la mancanza degli atti fondamentali per la
determinazione degli organici (Decreto interministeriale, Regolamenti e schema
di piano programmatico), i provvedimenti posti in essere
fino ad oggi risultano, a nostro parere, illegittimi.
La stessa Avvocatura dello Stato, che rappresenta il Ministero, di
fronte al Tar, nella memoria difensiva afferma, a
proposito della Circolare n. 38 del 2 aprile 2009 sulle dotazioni organiche,
che “.. si tratta di un atto privo di qualsivoglia valore
normativo o provvedimentale …” e ancora “ … che
la stessa ha contenuto meramente esplicativo…”.
Per quanto riguarda, poi, i Regolamenti e il Piano Programmatico,
l’Avvocatura (e quindi lo stesso MIUR) ammette “… riesce francamente difficile
comprendere come atti che non sono ancora definitivi e che quindi sono improduttivi
di qualsivoglia effetto possano viziare per illegittimità derivata gli atti
successivi. Ed ancora, sullo schema di decreto interministeriale relativo alle
dotazioni organiche, continua: “Riesce poi francamente difficile comprendere
come si possa ipotizzare l’illegittimità derivata di un provvedimento che
ancora non può considerarsi tale come,… è da
ritenere per la bozza di decreto.”.
Una domanda sorge spontanea: se la Circolare non ha valore
normativo, i Regolamenti e il Piano programmatico sono improduttivi di effetti, il Decreto interministeriale è ancora una bozza,
a quale titolo si tagliano oltre 42.000 posti?
Roma, 10 giugno 2009