Il 10 marzo 2009 c'è stato un primo incontro al Miur in vista dell'emanazione del decreto interministeriale e della circolare annuale sulla formazione delle classi e degli organici.

Organici docenti per l'anno scolastico 2009-2010: oltre 42.000 lavoratori resteranno a casa

11-03-2009 | Scuola

>> I provvedimenti del governo contro la scuola pubblica <<

In vista dell'emanazione definitiva dei due regolamenti riguardanti le rete scolastica, la formazione delle classi e gli ordinamenti nelle scuola primaria e secondaria di primo grado, il Miur ha convocato i sindacati per fornire l'informazione preventiva sulle linee di indirizzo della circolare di prossima emanazione che accompagnerà la bozza di decreto interministeriale con la ripartizione dei posti per gli organici dei docenti per il 2009-2010.

L'amministrazione ci ha fornito il seguente quadro

L'amministrazione, dopo questa prima informativa ai sindacati, ritiene di essere in condizione di emanare la circolare e la bozza di decreto interministeriale con la ripartizione dei posti alle singole regioni, entro una decina di giorni. Di conseguenza la scadenza previste nell'OM sulla mobilità per la formazione delle classi e per la costituzione degli organici subirà uno slittamento in avanti di almeno un paio di settimane.

Rispetto a quanto esposto dall'amministrazione la FLC Cgil:

Inoltre, per quanto riguarda il personale precario, chiediamo l’apertura immediata di un tavolo tecnico interministeriale al fine di ottenere impegni precisi e risposte reali per chi perderà il lavoro, oltre alle immissioni in ruolo su tutti i posti vacanti e disponibili, sia per il personale Ata che docente.

Occorre ricordare inoltre che è prevista, a partire dal prossimo anno scolastico, un taglio pesantissimo sul personale Ata, che contribuirà a ridurre la sicurezza nelle scuole e la funzionalità dei servizi ausiliari e amministrativi.

La FLC, per queste ragioni, proseguirà la propria azione, a partire dallo sciopero del 18 marzo per difendere un patrimonio fondamentale di questo paese: la scuola pubblica.

Roma, 10 marzo 2009