La procedura di variante prevista dall'art. 8 del Dpr. 160/2010 si applica, nel caso in cui gli strumenti urbanistici non individuino aree destinate all'insediamento di impianti produttivi o individuino aree insufficienti, alle attività produttive e di prestazione di servizi ad esclusione delle strutture di vendita di cui agli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114 (medie e grandi strutture di vendita).
L'interessato puo' richiedere al responsabile del SUAP la convocazione della conferenza di servizi in seduta pubblica. Qualora l'esito della conferenza di servizi sia positivo il verbale e' trasmesso al Presidente del Consiglio comunale che lo sottopone alla votazione del Consiglio nella prima seduta utile.
L'intervento è comunque subordinato al rilascio del Permesso di Costruire.
Il procedimento non comporta alcuna deroga sia sotto il profilo sostanziale delle necessaria verifica dell'ammissibilità dell'intervento dal punto di vista ambientale, sia sotto il profilo procedurale dello svolgimento di quelle attività che rispondono al principio del giusto procedimento, costituendo il presupposto per la corretta formazione della determinazione finale.
Avvio del procedimento: richiesta convocazione conferenza di servizi.
Modalità di presentazione via pec: suap@pec.comune.bologna.it
Riferimenti normativi: D.p.r. 160/2010, Legge regione Emilia Romagna n. 15/2013.
Riferimenti organizzativi:
Unità Intermedia Attività Produttive e Commerciali - Dr.ssa Pierina Martinelli