Nel centenario della nascita del compositore, direttore d'orchestra e pianista statunitense Leonard Bernstein, il Teatro Comunale di Bologna, in collaborazione con BSMT Production, gli rende omaggio con un nuovo allestimento del suo capolavoro teatrale West Side Story, che rientra tra gli appuntamenti da non perdere di Bologna Estate 2018.
In replica fino al 17 luglio nella sala Bibiena del Teatro Comunale, lo spettacolo è il titolo conclusivo di "A Summer musical Festival", la fortunata rassegna che, anno dopo anno, che ha protagonisti sui palchi più prestigiosi di Bologna, i giovani interpreti della Bernstein School of Musical Theater, a cui viene offerta la possibilità di esibirsi di fronte a una platea di appassionati e addetti ai lavori.
Divenuto ormai un appuntamento fisso dell’estate bolognese, il festival ha raggiunto livelli qualitativi altissimi, presentando negli ultimi anni, sempre in collaborazione con il Teatro Comunale e nell'ambito di Bologna Estate, titoli del calibro di The Beggar's Holiday, Il bacio della donna ragno, Les Miserables, Ragtime, Evita e Titanic, fino ad essere inserito, per la prima volta e proprio con West Side Story, negli spettacoli in abbonamento del Teatro Comunale di Bologna.
West Side Story è un classico senza tempo che rilegge e attualizza la shakespeariana vicenda di Romeo e Giulietta, calandola nel mondo newyorkese dell'Upper West Side degli anni Cinquanta del Novecento. Bernstein e il librettista Arthur Laurents strutturarono la storia basandola sulla rivalità tra due gang contrapposte: quella bianca dei Jets e quella portoricana degli Sharks, moderni Capuleti e Montecchi, e ponendo l'accento sulla problematica del disagio giovanile e dell'integrazione sociale causata dalle ondate di immigrazione negli Stati Uniti. In questo contesto, i due protagonisti, i giovani amanti Maria e Tony, sperano in una vita migliore, ma l'amore sincero che provano l'uno per l'altra si scontra con la dura e tragica realtà che li circonda.
L’eclettismo e la freschezza dei testi di Bernstein e Stephen Sondheim, la variegata invenzione melodica, ricca di ritmi latini e contaminazioni dal jazz – che restituiscono l’agitazione e la gioia feroce dei giovani – e dalla popular music americana, sono fra i motivi del successo teatrale di quest'opera che nel 1961 Robert Wise e Jerome Robbins trasformano in un famosissimo film. Cruciale in West Side Story è la componente coreografica, che diventa parte integrante della narrazione, del dramma e della partitura musicale e che le nuove coreografie studiate per l'allestimento bolognese da Gillian Bruce sottolineano con movimenti, concepiti in modo da valorizzare i corpi e le potenzialità degli interpreti, mostrano le azioni e gli stati d'animo di ogni personaggio.
Protagonisti insieme all'orchestra del Teatro Comunale i giovani talenti della Bernstain school, preparati da Showna Farrell e diretti da Gianni Marras - ormai un riferimento registico per il genere del musical - mentre sul podio torna a dirigere Timothy Brock, riconosciuto come uno dei massimi interpreti della musica per film e già più volte alla guida della compagine bolognese in occasione del festival Il Cinema Ritrovato della Cineteca di Bologna.
Insomma se volete divertirvi, commuovervi fino alle lacrime e allo stesso tempo scatenarvi con le famosissime musiche di West Side Story, non potete davvero mancare questo appuntamento di Bologna Estate al Teatro Comunale. Be Here!