La Manica Lunga di Palazzo d'Accursio ospita gli occhi e gli sguardi di 18 donne, tra i 18 e i 75 anni, che osservano il pubblico e invitano a tenere gli occhi bene aperti, a non abbassare lo sguardo di fronte alla violenza. Sono i ritratti fotografici di Andrea Benetti, che per l'occasione abbandona le tecniche pittoriche per dedicarsi alla fotografia. Ritratti all'aperto, in ambienti sempre diversi spesso riflessi da questi occhi in primo piano, i Volti contro la violenza sono dedicati, appunto, alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che ricorre il 25 novembre.
Organizzando questa mostra, sottolinea l'assessora alla Lotta contro la violenza su donne e minori, Susanna Zaccaria: "il messaggio che vogliamo dare è di guardare alla violenza oltre al sensazionalismo e alle rappresentazioni di donne ferite e offese, di fare vedere storie, identità, volti che ci dicano che dalla violenza si può uscire".
Le foto di Benetti sono, nelle parole della curatrice della mostra e del catalogo, la professoressa Silvia Grandi del Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna: "Ingrandimenti invadenti e forse anche scomodi di tanti modi di guardare il mondo, di rivolgersi all’altro da sé con coerenza, con fierezza e talvolta con una punta di malcelata sfida nei confronti di un problema sempre più impellente cui occorre porre rimedio. I blow up di questi sguardi di donne anonime, ma non per questo meno presenti e consce della loro identità e potenza, fungono da moniti silenziosi invitando gli spettatori a tenere aperti gli occhi affinché si riesca a disinnescare la tendenza odiosa e spaventosa della violenza sul genere femminile.
La mostra, ad ingresso gratuito, è aperta tutti i giorni dalle 9 alle 18, in sala Manica Lunga a Palazzo d'Accursio, con inaugurazione sabato 18 novembre alle 18.