Il XXXIV anniversario della strage di Ustica è stato celebrato venerdì 27 giugno nella sala del Consiglio comunale di Palazzo d'Accursio. Dopo il saluto della Presidente del Consiglio comunale, Simona Lembi, sono stati letti i messaggi del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e della Presidente della Camera, Laura Boldrini. Sono poi intervenuti il Sindaco di Bologna, Virginio Merola e la Presidente dell'Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, Daria Bonfietti.
Al termine dell' incontro in Sala di Consiglio, i parenti delle vittime, accompagnati da Daria Bonfietti, visiteranno il Museo per la Memoria di Ustica, situato al Parco della Zucca, in via Saliceto 3/22, dove in serata alle 21 si svolgerà Randez -Vous di Frank Krawczyk, spettacolo inaugurale della rassegna di teatro, musica e poesia "Il Giardino della Memoria", nell'ambito di bè bolognaestate 2014.
Riportiamo l'intervento scritto da Daria Bonfietti in occasione della nuova edizione de "Il Giardino della Memoria":
"Lo ripeteremo in questo XXXIV anniversario della strage, sia nell’incontro ufficiale in Palazzo d’Accursio, quando il sindaco di Bologna, Virginio Merola, incontrerà i parenti delle vittime, sia durante l’arco di tutte le iniziative attorno al Museo, nel Giardino della Memoria.
Perché se è vero che la Magistratura, con le sentenze definitive della Cassazione, ci ha confermato l’importante verità che il DC9 Itavia è stato abbattuto e che i Ministeri dei trasporti e della difesa sono responsabili per non aver saputo difendere la vita di innocenti cittadini e per aver ostacolato in ogni modo il raggiungimento della verità, rimane la necessità di delineare il quadro completo, le responsabilità primarie, di quanto è accaduto in cielo. In quella notte non solo si sono spezzate le vite di 81 innocenti cittadini, ma si sono violati i confini e i diritti del nostro Paese e nessuno ci ha dato spiegazioni! E ricordiamo che fino ad ora non sono stati adeguati né l’impegno degli Esecutivi italiani nel chiedere né la disponibilità alla collaborazione degli altri Stati.
Saremo dunque nel Giardino della Memoria, attorno al Museo, che con l’istallazione di Boltanski ricorda i nostri cari, nella consapevolezza che “il Museo non è solo un luogo per piangere ma per lottare, per capire altre cose, per vivere insieme”.
Soprattutto per fare memoria, e la memoria non è statica, non è una lapide che si deteriora e diventa illeggibile: la memoria si fa ogni giorno ricordando e parlando la lingua del presente.
Per questo gli spettacoli che, con l’aiuto di Cristina Valenti, presenteremo sono un esauriente spaccato di quanto il giovane teatro contemporaneo ci offre: teatro di giovani che interpretano le esigenze e i problemi del loro tempo. E nella serata della poesia Niva Lorenzini accompagnerà quel verso di Pascoli “San Lorenzo, io lo so …” che tanto ci colpisce e ci unisce alla tragedia, con le voci di altri poeti dei giorni nostri.
Il 27 giugno, proprio nelle stesse ore della strage, saranno l’invenzione e la musica di Franck Krawczyk, che completa una trilogia che ci ha accompagnato in questi anni, a congiungere il Museo, il relitto del DC9 e le voci dell’installazione, con il Giardino e i sentimenti degli spettatori. Tutte emozioni per ricordare le vittime innocenti e chiedere ancora verità e giustizia".
Daria Bonfietti, presidente Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica