È partito da tre volontarie, Antonia Caruso, Tullia Russo e Beatrice Starace, e ha ottenuto l'appoggio di Onig (Osservatorio nazionale sull'Identità di genere), Mit (Movimento Identità Trans), degli organismi di parità delle università italiane e del Cun (Consiglio universitario nazionale) e il patrocinio del Comune di Bologna. Il progetto Universitrans ha potuto così mappare per la prima volta le pratiche per garantire l'accessibilità alla Carriera Alias nei 67 atenei italiani.
La Carriera Alias consente alle persone trans in attesa di rettifica anagrafica del nome che studiano o lavorano all'Università, di attivare un profilo burocratico temporaneo attraverso l'autocertificazione, per ottenere il rilascio di una email e di un badge con il nuovo nome. Lo studio Universitrans ha censito le buone pratiche degli atenei, la possibilità per studenti e studentesse, docenti e personale amministrativo di studiare e lavorare in Università senza esporsi al rischio di discriminazioni o visibilità forzata. L'obiettivo è anche quello di diffondere le buone pratiche laddove non sono state ancora adottate e contrastare così una discriminazione che, per una lacuna giuridica della legge 164, spesso ha ostacolato le persone trans nella prosecuzione degli studi e nella carriera accademica.
Alla presentazione del progetto, l'assessora alle Pari opportunità e differenze di genere, Susanna Zaccaria, ha sottolineato proprio questo aspetto, in linea con le scelte dell'amministrazione: "Vogliamo valorizzare una ricerca che ha una ricaduta concreta sulle vite delle persone trans e transgender, perché il nostro obiettivo come amministratrici è spostare il piano dei diritti nella realtà concreta. Credo anche che questo progetto dia l'input a estendere la ricerca ad altri enti, per capire come superare le discriminazioni in ogni ambito amministrativo".
Con tutti i dati raccolti, Universitrans ha prodotto un sito, on line dall'11 giugno, come strumento per orientarsi negli studi universitari per le persone trans che vogliano accedere alla Carriera Alias. Spesso infatti sui siti degli atenei non è facile trovare le informazioni sulla Carriera Alias, mentre questo sito offre una visione globale e al tempo stesso puntuale, attraverso categorie di ricerca per selezionare, ad esempio, il corso che si intende seguire, per sapere se è attivato in un ateneo che adotta la carriera alias, o se esiste la carriera alias per docenti in una determinata università, oppure se ci sono altre forme di tutela.