Una cattedra per Laura Bassi. Bologna 1732 è il docufilm e dedicato alla prima donna al mondo che ottenne una cattedra universitaria, la bolognese Laura Bassi, che andrà in onda in prima assoluta martedì 12 maggio, alle 21.10 nel corso del programma Italiani, condotto da Paolo Mieli su Rai Storia.
Ideato da Raffaella Simili e Miriam Focaccia, con la regia di Alessandro Scillitani, il docufilm si compone di una sceneggiatura dinamica che alterna interviste ad esperti, animazioni, letture di documenti originali a ricostruzioni in costume ambientate nelle vie e neiluoghi di Bologna che furono teatro della vita della protagonista, come l’Archiginnasio,l’Istituto delle Scienze e Palazzo d’Accursio.
Nata a Bologna nel 1711 Laura Bassi si laurea all' Università di Bologna nel 1732 in Filosofia universa, ovvero in quella che oggi chiameremmo Fisica sperimentale e, nello stesso anno ottiene, prima donna al mondo, una cattedra all'Ateneo. Intelligente e tenace, grazie alla sua brillante carriera scientifica, fu considerata una delle principali esperte di fisica newotoniana e ottenne una fama che varcò i confini di Bologna.
Il progetto nasce dall’esperienza e dagli studi approfonditi di un gruppo di storici della scienza dell’Ateneo bolognesecon la collaborazione dell’Accademia delle Scienze di Bologna, del Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche "Enrico Fermi" di Roma, della Società Italiana di Fisica, della sezione di Bologna dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dell' Istituzione Biblioteche del Comune di Bologna e in particolare della Biblioteca dell'Archiginnasio .
Quest'ultima infatti conserva l' importante fondo "Bassi - Veratti" che raccoglie carte personali, scritti, memorie e corrispondenza relativi alla scienziata e a componenti della famiglia del marito, Giuseppe Veratti e, in particolare, al figlio, il medico Paolo Veratti. Il fondo, totalmente digitalizzato grazie ad una collaborazione pluriennale fra StanfordUniversity Libraries, Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna e Istituto per ibeni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna, è online e costituisce una fonte documentaria importantissima per gli studiosi e gli appassionati di tutto il mondo. Inoltre, sempre sul sito della biblioteca, chi volesse conoscere meglio la storia e la vita di Laura Bassi, può navigare nel percorso della mostra digitale "Laura Bassi e le carte di famiglia nelle raccolte dell'Archiginnasio" che riunisce per la prima volta i pezzi più importanti per la ricostruzione dell’ambiente familiare, cittadino, universitario e della ricerca scientifica nel quale Laura Bassi visse e raggiunse fama e grande celebrità.