Un prato alpino in zona Lame. Nella rotonda Bubani, tra via Zanardi e Marco Polo, nasce il primo "prato fiorito" in ambito pubblico a Bologna.
L'intervento naturalistico, sponsorizzato dalla ditta Arborea di Argelato, che opera nel settore del verde ornamentale, pur con specie diverse, evoca infatti l’incanto dei prati alpini. Oltre al raffinato e inconsueto effetto ornamentale e paesistico, il prato fiorito contribuisce ad incrementare la biodiversità nella zona, fa risparmiare costi di manutenzione ed irrigazione, migliore l'ambiente e l'estetica della zona con influenze positive sulla percezione della qualità della vita e sull'umore. E ancora, è fonte di alimento per gli insetti ed ha una ricaduta culturale connessa ad una più consapevole attenzione sociale alle tematiche relative alla conservazione dell’ambiente naturale.
E’ una concezione di verde che si svincola in maniera netta dalle innaturali realizzazioni "pronto effetto" oggi dominanti e può avere risvolti nell’ambito dell'evoluzione del gusto e dell’educazione al paesaggio. Infatti queste piante erbacee annuali introducono nella città una dimensione naturale, mostrando con immediatezza, al pari dei prati spontanei, l'evolversi delle stagioni ed inducendo ad apprezzare e rivalutare la bellezza del passaggio naturale dalle ricche fioriture primaverili alla stasi estiva, dalla ripresa autunnale alla pausa dei mesi invernali.