Ambiente, sostenibilità, conflitti e diritti umani sono come sempre al centro del Terra di Tutti Film Festival, la rassegna organizzata da WeWorld-Gvc e Cospe, giunta alla tredicesima edizione, in programma dal 10 al 13 ottobre tra Bologna e Firenze: più di 40 film da oltre 25 paesi, molti eventi off e incontri per dare spazio alle “voci dal mondo invisibile”.
Consolidata negli anni la collaborazione con gli enti del territorio a partire dalla Regione Emilia-Romagna e l’Emilia-Romagna Film Commission che sostiene il Festival, il Comune di Bologna coinvolto direttamente nel progetto CIAK Migraction, presentato durante la conferenza Le migrazioni tra realtà, narrazione e percezione e l’Alma Mater Università di Bologna che ospiterà diversi appuntamenti tra cui la lectio magistralis con i giornalisti Alberto Giuliani e Andrea Casadio.
Tra gli ospiti, Angela Caponnetto, Silvano Agosti, Domenico Quirico, Ester Sparatore, Gilles Bovon, i videomaker de “Il Terzo Segreto di Satira”, Andrea Sousa Lima e José Ricardo Basílio, rappresentanti brasiliani di Esplar e del Movimento Sem Terra con il giornalista Stefano Liberti, Costanza Francavilla e Kenneth Reams, protagonista del film “Free men” in collegamento telefonico dal carcere (“Free Men”, Bologna, Cinema Lumière, domenica 13, ore 22.30).
Ben sei le location di quest’anno: a Bologna i cinema Galliera, Odeon e Lumiére, Vag61 e Làbas per le anteprime, il cinema Stensen a Firenze per la serata di giovedì 10. Prosegue la collaborazione con l’Università di Bologna con EU Aid Volunteers. Novità di questa edizione Screening OFF & Making OFF, due spazi dedicati alla fotografia e al cinema sociale del futuro direttamente in sala.
Sono quattro i premi assegnati dal festival: il Premio Lo Porto, dedicato al cooperante Giovanni Lo Porto ucciso in Pakistan nel 2015, riconosce il miglior audiovisivo sui temi dei diritti umani e della difesa della pace; il Premio Benedetto Senni, assegnato al miglior documentario che affronta la questione della lotta contro la povertà, lo sviluppo sostenibile e la crisi ambientale; il premio "Voci di donne invisibili" e "Storie di giovani invisibili". Novità dell'edizione 2019 del Terra di Tutti Film Festival l'assegnazione della Menzione DAMSlab non onerosa, assegnata dagli studenti del corso di "Analisi dei film" del Dams - Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo coordinati dal Professor Paolo Noto, per un film che valorizza in modo ottimale canoni estetici, filmici e fotografici del mezzo audiovisivo del documentario.