Anche quest'anno Bologna partecipa alla Settimana Europea della Mobilità Sostenibile, una settimana di iniziative che culmina con il Mobility Village: il villaggio in piazza Maggiore dedicato alla mobilità sostenibile, aperto il 16 e 17 settembre dalle 10 alle 19.
Agli stand espositivi si affianca un programma di eventi dedicati agli amanti della sostenibilità, con conferenze di approfondimento di esponenti politici ed esperti, racconti di viaggio, mostre, tour in bici e a piedi, laboratori per grandi e bambini e gli intramontabili servizi per i ciclisti come la marchiatura, la riparazione bici e Denunciare conviene, che permette di acquistare una bici a prezzo calmierato presentando la denuncia di furto. A legare Bici e legalità sarà anche la rassegna fotografica In bici contro le mafie, curata da Coop Alleanza 3.0 e associazione l'Altra Babele, che documenta i percorsi in bicicletta per conoscere i beni sottratti alle mafie e destinati a uso sociale.
Tra gli ospiti che saliranno sul palco del Mobility Village, l’Onorevole Paolo Gandolfi che parlerà della riforma del Codice della strada assieme alla presidente FIAB Giulietta Pagliaccio; l’assessore alle Politiche per la mobilità, Irene Priolo, che con il Prorettore vicario UniBo Mirko Degli Esposti parleranno di innovazione dei mezzi di trasporto a Bologna; l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donini con il lancio del progetto partecipato Fair play dell’Osservatorio regionale per la
sicurezza stradale.
Il Mobility Village propone anche la proiezione in piazza Maggiore, sabato sera, di Hanno rubato un tram, il film di Aldo Fabrizi del ‘54 che oltre a divertire documenta la situazione della mobilità di Bologna negli anni 50.
Le iniziative della Settimana della Mobilità sono promosse dal Comune di Bologna in collaborazione con Babele Servizi e il sostegno di Società Reti e Mobilità, Tper, Fondazione Unipolis, CUBO, Cotabo e Coop Alleanza 3.0 e con il patrocinio della Consulta della Bicicletta di Bologna e Ascom. La Settimana della Mobilità rientra nell'ambito del progetto LIFE PREPAIR, co-finanziato grazie allo strumento finanziario LIFE della Comunità Europea.