La prima Settimana della Legalità varca i confini delle aule scolastiche. Prendendo spunto dall’iniziativa del Quartiere Borgo Panigale-Reno che ha promosso e avviato i lavori de “I cantieri della Legalità”, dal 15 al 21 novembre, in tutte le classi dell’Istituto Comprensivo 1 di Bologna docenti, testimoni ed esperti metteranno al centro della scuola la legalità e il vivere insieme, per riflettere con gli studenti.
Tutti le scuole dell’Istituto Comprensivo 1 sospenderanno dunque per una settimana le attività didattiche di routine a favore della legalità e della cittadinanza civile: ogni docente utilizzerà la sua materia proponendo film, dibattiti, letture, canzoni ed altre attività esplicitamente legate a tali tematiche. Le classi saranno visitate da magistrati, esponenti delle Forze dell’ordine, dell’associazionismo e del volontariato locale e nazionale, allenatori di specialità sportive e altri che mostreranno in quanti modi, talvolta anche inaspettati, si può parlare di legalità e come la legalità sia un aspetto pervasivo del nostro vivere insieme.
Al pomeriggio la scuola ha organizzato cinque incontri pubblici di formazione per docenti, educatori, genitori e cittadini interessati, che toccheranno temi importanti quali i diritti umani, la sicurezza in rete, la comunicazione e la qualità dell’informazione, la mafia e la violenza di genere attraverso i media.
Il 21 novembre, a conclusione del percorso, una rappresentanza degli alunni dell’Istituto Comprensivo si incontrerà al “Treno” della Barca per un simbolico passamano: una copia della Costituzione uscirà dalla scuola primaria “Giovanni XXIII” per rientrarvi attraverso una catena umana, simbolo della stessa scuola quale promotrice e custode della cultura Costituzionale e dei valori in essa contenuti.
Sarà l’occasione per affrontare un vasto ventaglio di temi legati dal filo rosso della legalità, e riflettere insieme ad alcuni dei principali protagonisti contemporanei. I diritti umani saranno al centro dell’incontro con Valentina Pagliai, responsabile dei progetti del “Robert F. Kennedy Human Rights Italia”; di violenza sulle donne e del modo in cui viene raccontata sui media parlerà la giornalista freelance Claudia Torrisi; un’ospite d’eccezione, Tina Montinaro, la moglie del caposcorta di Giovanni Falcone, rifletterà sul valore della memoria nel contrasto alla criminalità organizzata. Le difficoltà di distinguere le notizie vere dalle bufale che circolano su internet sarà il tema portante dell’incontro con Stefano Marcellini e Silvano Cavallina, scienziati soci del Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sulle pseudoscienze fondato da Piero Angela; infine in chiusura, dopo il passamano dei ragazzi, l’ultimo appuntamento con Luca Degiorgis, presidente dell’Onlus “L’Isola che non c’è”, che verterà su diritti e responsabilità dei giovani nell’era digitale.