Sete fruscianti e dipinte, tessuti, ricami, velluti, galloni e molto altro ancora in mostra al Museo Medievale fino alla fine dell'estate. Si tratta di una selezione dalla ricca collezione di tessuti databili tra il XVI e il XIX secolo e appartenenti al museo, una raccolta formatasi tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento che viene oggi, per la prima volta, presentata al pubblico, grazie alla collaborazione dell'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna, dopo essere stata catalogata e sottoposta ad un intervento conservativo.
Un anteprima questa, perché al Museo Medievale, dal prossimo anno l'intera collezione, a rotazione, sarà esposta in un nuovo allestimento.
Per ora il pubblico potrà ammirare i tessuti accostati a ritratti femminili e maschili, dipinti da Bartolomeo Passarotti, Prospero Fontana, Benedetto Gennari, Angelo Crescimbeni e Luigi Crespi, quali esempi della moda del periodo che va dal Cinquecento al Settecento. Un percorso evocativo e affascinante che presenta anche un'altra preziosa attrattiva: per la prima volta in esposizione un abito maschile da cerimonia databile alla seconda metà del Settecento.