È attorno al tema del lavoro che si svilupperanno, dal 10 al 12 novembre, le tre giornate del festival Scriba, il primo e unico in Italia dedicato ai mestieri della scrittura, in tutte le sue declinazioni, anche quelle meno note: il lavoro da raccontare, da rivelare, da promuovere, da decifrare, da scoprire, inventare e analizzare. Il lavoro quando c’è e quando non c’è, quando gratifica e quando umilia, quando è troppo quando è poco.
Il lavoro mobilita l’uomo, con questo slogan Scriba presenta il suo ampio programma di incontri - che inaugurerà il 10 novembre in Salaborsa alla presenza del Ministro Dario Franceschini e di Carlo Lucarelli, membro del comitato scientifico del festival - e che per tre giornate si articolerà tra gli spazi di Biblioteca Salaborsa e la Libreria Coop Zanichelli, offrendo nuovi punti di vista su una questione centrale nella società contemporanea, in cui la continua evoluzione tecnologica porta sempre più l’uomo-lavoratore a mobilitarsi, adattandosi a nuovi scenari e nuove prospettive.
Il tema del lavoro, dunque, verrà affrontato attraverso le modalità di scrittura più varie, spesso lontane tra loro: quelle del romanzo, del teatro, del cinema, della radio, della musica, della fiaba, della televisione, ma anche quelle molto tecniche utilizzate per scrivere gli annunci di lavoro, per offrirlo, per organizzarlo, per analizzarlo dal punto di vista accademico e della ricerca e anche, perché no, anche per redigere un curriculum vitae. Si cercherà di capire come era il lavoro nel passato e come potrà diventare, non solo per chi scrive. A Scriba, dunque, si discuterà di come la scrittura dei romanzi, delle inchieste, dei documentari, del teatro racconta temi scottanti come lo sfruttamento e lo schiavismo del caporalato, l’impiego minorile e l'impatto sulla salute e sull'ambiente di questioni complesse come il caso dell'Ilva di Taranto.
"Appreziamo molto questo festival -afferma l'assessore alla Cultura Bruna Gambarelli - e per questo da quest'anno Scriba rientra nei progetti culturali di carattere continuativo che il Comune sostiene con una convenzione triennale. Il programma di questa edizione, che si presenta di grande interesse, include collaborazioni e interazioni importanti, come quella con BilBOlbul il festival internazionale di fumetto e con il progetto dedicato a Francesco Griffo l'inventore del corsivo a cui saranno dedicati importanti appuntamenti nel corso del 2018 e di cui fa parte la bella mostra su Francesco Simoncini che già si può visitare al Museo del Patrimonio Industriale".
Tra gli appuntamenti da non perdere ricordiamo quello con i protagonisti di Lercio, il sito satirico di fictional news creato da Michele Incollu, l'incontro con Silvia Avallone, autrice di "Acciaio", romanzo ambiantato nella realtà operaia metallurgica di Piombino e con Marco Balzano autore di "L'ultimo arrivato" che si soffermerà su come la fiction affronta la terribile problematica del lavoro minorile. Da non dimenticare infine gli appuntamenti di incontro confronto in cui i protagonisti di Scriba si confronteranno con i vincitori dei contest per scrittori emergenti lanciati nelle scorse settimane e anche con i bambini delle scuole primarie, coinvolti dal festival nell'esperienza della scrittura e del disegno a tema lavoro.